Madrid vecchio stampo: 3-1 su Klopp! Sospirone Guardiola: Foden all'ultimo respiro, 2-1 all'Etihad

Emozioni fresche per quarti di Champions bollenti, seppur a porte chiuse. Spettacolo garantito e così è stato nel martedì di Champions. Il Real c'è; il Liverpool, senza difesa, no. E fallisce. Servirà remuntada vecchio stampo ad Anfield, ma senza pubblico non sarà semplice. E questo Madrid vuol essere ancora protagonista. Sogna Guardiola che però rischia grosso, alla fine vince 2-1: anche qui tutto aperto verso Dortmund. 

LA GARA A VALDEBEBAS Il primo tempo è tutto di marca Madrid. Dominio e castigo nei momenti giusti: prima Vinicius su super lancio di Kroos, poi il solito errore di Arnold che spalanca le porte ad Asensio. Ad inizio ripresa Salah riapre la contesa, ma i Reds non sfruttano l'inerzia. Di fronte a loro un avversario ritrovato, maturo, esperto, che controlla e castiga come i giganti di queste latitudini: al bacio Modric, Vinicius doppia, difesa Reds a pezzi, Alisson delude. 

ETIHAD Palleggio e dominio, orizzontale e verticale, verticale quando De Bruyne vuol vincere partite, ed è proprio lui che concretizza il meritato vantaggio dell'undici di Guardiola. Nella ripresa non arriva il raddoppio, troppo palleggio, guizzo di Haaland (che avrebbe potuto far di più..) per l'eterno Reus: controllo in corsa dalla sinistra, percussione in area, coscia-tacco e diagonale, beffato Ederson. Una beffa per il Man City, che però vanta il merito di non demordere, non poteva finire come sempre e sì, stavolta sì, Phil Foden trova la percussione giusta e al terzo tentativo su cioccolatino di Gundogan trova il sigillo che chiude i primi 90' sul 2-1. Sospiro di sollievo Guardiola.