Bundes. Addio Flick, ma Bayern sempre più vicino al titolo. Corsa Champions: Dortmund e Leverkusen tornano a sperare

a cura del nostro corrispondente Alessandro Giura

Nel weekend che ha sconvolto il calcio europeo la Bundesliga esce indenne. Un po’ a sorpresa, il Bayern Monaco non è tra i club fondatori della Superlega. Almeno per adesso. In compenso gli scossoni li sta vivendo internamente. Era nell’aria, ma dopo la gara contro il Wolfsburg è diventato ufficiale. Hans-Dieter Flick non sarà più l‘allenatore dei bavaresi una volta terminata la stagione. Nel suo futuro sembra esserci la nazionale tedesca. Quella di Flick è stata solo l’ennesima faccenda intricata su una panchina della Bundesliga. Pensiamo a Favre, Rose, Labbadia, Gisdol, la panchina dello Schalke. Più che un valzer è stato una polka, quella tra le panchine. Ma andiamo a vedere cosa è successo sul campo nell’ultimo turno, perché alla fine nel calcio conta il rettangolo verde.

Musiala protagonista - A Wolfsburg è stata la giornata di Jamal Musiala. Il talentino fresco fresco di chiamata dalla nazionale tedesca è stato il protagonista assoluto del successo del Bayern per 3-2 sui padroni di casa. Il primo gol di Musiala è un gioco di gambe per sgusciare tra i difensori nello stretto come se ne vedono pochi: destro, sinistro, destro, sinistro, destro, destro, gol. Oltre al primo gol segnerà anche il terzo dei suoi grazie ad un colpo di testa. Il 18enne è il più giovane giocatore a segnare 6 gol in una stagione di Bundesliga. L’altra rete del Bayern l’ha realizzata Choupo Moting, sfruttando una papera del portiere belga Casteels. I gol del Wolfsburg li hanno realizzati Weghorst e Philipp.
Ma a tenere banco in casa Bayern più che l’ennesima vittoria che avvicina al titolo è stata l’ufficialità che Hans-Dieter Flick non sarà più l’allenatore dei bavaresi una volta terminata la stagione, con conseguente gossip su suoi rapporti con la società e il dissenso sul mancato rinnovo di Boateng. Nel suo futuro pare esserci la nazionale tedesca.

Il Lipsia torna a meno 7 - Il Bayern si è avvicinato ancora di più al titolo anche grazie allo 0-0 del RB Lipsia contro l’Hoffenheim. I ragazzi di Nagelsmann, favorito per sostituire Flick al Bayern, sembravano averla sfangata al 97esimo con Poulsen, ma il colpo di testa del danese gli è rimbalzato sul braccio prima di finire in rete, invitando il Var ad annullare il gol. Distacco tra prima e seconda ripristinato a 7 punti.

Crolla l’Eintracht - La grande sorpresa di giornata arriva a Mönchengladbach dove l’Eintracht Francoforte crolla inaspettatamente. La gara regalava già intrighi di panchina, visto che il Gladbach in settimana aveva reso noto di aver pagato la clausola per liberare Adi Hutter dall’Eintracht e farlo sedere in panchina dalla prossima stagione. I giocatori devono aver trovato particolari motivazioni nell’impressionare il loro prossimo allenatore, rifilandogli un bel 4-0. Reti di Ginter, Hofmann, Bensebaini e Wolf. Risultato un po’ eccessivo per le Aquile, vista la gara molto vivace in entrambe le aree e i due pali colpiti. Una sconfitta che non cambia la classifica in zona top 4, grazie anche alla sconfitta del Wolfsburg, ma che ha riavvicinato le inseguitrici.

Borussia e Bayer recuperano terreno - Il Borussia se non vive una giornata completamente tranquilla non è contento. Dopo appena 10 minuti Rashica aveva portato in vantaggio il Werder Brema, facendo presagire l’ennesima giornata più nera che gialla per i ragazzi di Terzic. Poi nel giro dei 5 minuti che accavallano la mezz’ora l’hanno raddrizzata. Prima con Giovanni Reyna, con una sassata all’incrocio, e poi col il solito Haaland. Doppietta per il norvegese e digiuno di 600 minuti interrotto. Nel finale Hummels arrotonda il risultato con il gol del 4-1. Il Dortmund approfitta così dei passi falsi in top4 per avvicinarsi alla zona Champions, distante ormai 4 punti. Anche il Leverkusen vince bene in casa contro il Colonia, fresco di cambio in panchina. 3-0 con reti di Bailey, Diaby e Schick che permette di restare in scia al gruppo.

Le altre - La zona retrocessione non ha visto scossoni, anche perché l’Hertha Berlino è stato messo in quarantena causa positività al covid da parte del suo allenatore Paul Dardai. Match con il Mainz rinviato. L’Arminia non ha approfittato per portarsi avanti in classifica, pareggiando 0-0 contro l’Augsburg. In compenso le squadre che puntano alla settima piazza sono uscite dal weekend tutte con i 3 punti in saccoccia. Oltre al Gladbach vince anche l’Union Berlino per 2-1 contro lo Stoccarda restando così appaiato proprio ai Fohlen. E anche il Friburgo demolisce senza pietà lo Schalke con un 4-0. Mattatore Gunter, autore di una doppietta e del gol della giornata, un tiro dai 25 metri po