Silenzio, parla Mou: "Fuoco dentro, ma aspetto ancora l'offerta giusta"

Uno degli esclusi eccellenti del mercato allenatori 2019 è senza dubbio Josè, Josè Mourinho, lo Special One. Per una serie di fattori: ingaggio pesante, club già tutti impegnati con rispettivi allenatori, un prestigio forse minato dopo gli esoneri Chelsea e Man United. 

E' tornato a parlare Josè. Attraverso Sky Sports Uk, in un'intervista in cui trasmette sì serenità, ma al tempo stesso gran voglia di tornare protagonista. 

"Ho passato tanto tempo a pensare e ripensare alla mia carriera, a cosa ho ottenuto e cosa voglio ancora. I miei amici mi dicono di stare tranquillo e godermi la mia vita, ma onestamente non ci riesco. Mi manca l'adrenalina, mi manca il mio lavoro, mi mancano i ritiri di luglio e agosto e l'inizio dei campionati".

Niente Bayern, almeno per il momento: "Da settembre apprenderò il tedesco, ma solo perchè amo studiare e imparare nuove lingue, ma onestamente nessuno mi ha chiamato dalla Bundes, non credo allenerò in Germania".

Le proposte ricevute: "La cosa più difficile è stato dir di no alle varie possibilità che mi sono state presentate. Ho fuoco dentro, ho voglia, ho impulso: istintivamente la mia natura dice di andare, ma non posso, devo accettare l'offerta giusta. Non posso incappare in un progetto che non sposi del tutto le mie attitudini. Con tutto il rispetto, le squadre che mi hanno contattato non rispecchiavano il mio livello, nè l'ambizione delle mie sfide".

E allora? "Allenare una nazionale? Ormai sono grande, potrebbe capitare, ma sapete bene come la penso: soltanto l'idea di poter allenare giocatori una volta al mese mi passa la voglia. Tornerei certamente in Premier League. La mia intenzione è quella di allenare nei campionati europei più importanti".