Questa è Lazio! Tre squilli al Borussia, debutto da sogno in Champions

E' una Lazio da sogno, una Lazio da Champions, una Lazio che ha saputo scavare in se stessa, recuperare energia, testa e linfa della passata stagione per battere nettamente il Borussia Dortmund e debuttare alla grande nella sua Coppa dei Campioni. Una serata resa ancor più bella dal sorprendente Brugge che batte 2-1 un deludente Zenit a San Pietroburgo. 

LA GARA Apre subito Immobile, che torna a castigare dopo la squalifica dopo pochi minuti. E' un gol dell'ex, abilissimo a tagliare a fette la difesa tedesca. Poi sarebbe raddoppio addirittura di Luiz Felipe, a referto sarà autugol di Hitz. Bene bene Luis Alberto, tornato a grandi livelli. E non è un caso che, quando sale in cattedra l'artista, si torna a parlare di grande Lazio. Già, grande Lazio, c'era proprio bisogno di questa serata. Nel finale accorcia Haaland e torna la paura, anche perchè i gialloneri tornano a dominare la metà campo avversaria; ma non basta, perchè nonostante l'infortunio (nulla di grave) occorso a Milinkovic, la Lazio riesce benissimo e castiga addirittura col baby Adka Akpro. Esplode la panchina, parte il delirio, gol che devia la gara sui binari giusti a 15 dalla fine, incanalandola di fatto definitivamente.