Tris Lazio e ottavi sempre più vicini. Battuta la delusione del girone, lo Zenit, piegati 3-1 all'Olimpico. Doppietta di Ciro che sblocca subito e chiude i conti nella ripresa su rigore. Continuità importante, anche europea, decolla finalmente pure la sua stagione tra Covid e post Covid. Nel mezzo Parolo e Dzyuba. Lazio a quota 8, seconda solo dietro al Borussia: doppietta del solito Haaland e Dortmund che distrugge 3-0 la favola Brugge, tedeschi in testa a 9 e virtualmente qualificati, così come i biancocelesti. Mercoledì prossimo a Dortmund la sfida per arrivare primi. Altra vittoria splendida e importante per Inzaghi, che malgrado tensioni e polemiche interne ed esterne, tra rosa martoriata, venti e tempeste, riesce saldo a gestire il timone alla grande.
Sembrava invece un altro singhiozzo per la Juventus che per battere il Ferencvaros impiega addirittura 92 minuti: finisce 2-1, ospiti avanti, pareggia solito Ronaldo, decide in pieno recupero nota lieta Morata, sempre più bomber Champions, nettamente la sorpresa più bella di questa Juve 20/21. Entra e decide, al posto di un balbettante e deludente Dybala, orbita e spirale negativa per un 10 sempre più contestato dall'ambiente tra discontinuità e questioni rinnovo. La Juventus archivia la pratica qualificazione in un girone più che abbordabile: urna di Nyon più che benevola per una squadra ancora in cantiere aperto. Poker tutto della ripresa per il Barca a Kiev, primo posto bianconero lontanissimo.
Qualificate agli ottavi pure Chelsea e Siviglia, ad un passo pure United e PSG: fuori il Lipsia!