E' l'Atalanta il nerazzurro eroico e vincente nel mercoledì da Leoni delle italiane in Champions. Vince l'Atalanta, vince la Dea, in un tempio particolare, il tempio di Anfield, seppur a porte chiuse. E' la quinta squadra italiana a riuscire in un'impresa del genere: batte 2-0 un Liverpool che, tra assenze e turnover, con una difesa praticamente rimaneggiata, evidentemente ha sottovalutato l'avversario in virtù del 5-0 di Bergamo. La risposta è arrivata: 2-0 e doppio colpo Ilicic e Gosens ad Anfield, trionfo orobico ed ottavi più vicini. Ennesimo trionfo della gestione Gasperini. Adesso la classifica narra Liverpool 9, Ajax e Atalanta 7: se la Dea dovesse rispettare i pronostici coi danesi ed il Liverpool non dovesse cadere in un'altra giornata no stavolta con l'Ajax, a quel punto sarebbero veramente ottavi, ma l'impressione è che stasera si sia data una decisa sterzata alla stagione nerazzurra. Un messaggio straordinario.
Notte desolante per l'Inter di Conte che invece, in un modo o nell'altro, getta alle ortiche forse l'ultima chance di restare aggrappata al carro qualificazione. Ancora sconfitta, ancora Real, 2-0 a San Siro. Approccio da dimenticare e ospiti che colpiscono dal dischetto con un Eden Hazard che pian piano, dopo un anno e passa, inizia a far vedere ai tifosi Blancos pasta del suo talento. Poi l'ingenuità, quella di Vidal, che stavolta tradisce Conte: doppio giallo per proteste. Inter in 10 già dalla prima frazione. Nella ripresa palleggio e tradizione Merengues; poi Zidane lancia Rodrygo che colpisce ancora e chiude la contesta. Il resto è sola e pura amministrazione del Madrid.
