Mercato, prime mosse: Diego Costa saluta l'Atletico, Nainggolan torna a Cagliari

Grande giocatore. Grandissimo calciatore. Sottovalutatissimo dalla critica internazionale. Decisivo nei grandi scontri, determinante per campionati e scudetti conquistati nell'ultimo decennio da Chelsea e Atletico. Ma c'è sempre stato qualcosina di strano nel suo carattere: scontroso, sì, ma non solo, nasconde qualcosa che nuoce all'ambiente. Si sente prima donna, deve sentirsi importante, deve esser la prima scelta davanti. Dietro qualche post Instagram sempre a sostegno delle sue battaglie calcistiche col suo Atletico, con cui quest'anno avrebbe posseduto eccome la possibilità di rivincere la Liga, si celava invece la voglia di andar via, di provare una nuova esperienza, gli ultimi colpi della carriera a 32 anni suonati, al centro assoluto del reparto d'attacco di quello che sarà il suo nuovo team. Per questo l'Atletico, stufo delle sue dichiarazioni, ha deciso di accontentarlo e rescindere il contratto con 6 mesi d'anticipo: a questo punto sarà fiore all'occhiello del mercato di gennaio, in quanto libero di accordarsi con chi vorrà. Procuratori a lavori, Ds pure: Diego Costa è libero, uno come lui nonostante tutto farebbe comodo a mezza Europa. 

In Serie A si muovono le prime pedine di un mercato, quello di riparazione, che sta per ripartire. Con 3 mesi di ritardo Radja Nainggolan torna a sposare Cagliari: raggiunto l'accordo sulla base di un prestito secco. In estate 10 milioni, oppure 10 milioni in meno sul cartellino di Nandez o altri calciatori che possano soddisfare la fame di Antonio Conte. Adesso tocca ad Eriksen lasciare l'Inter, l'altro esubero: s'attende solo chi si farà realmente sotto per il suo cartellino. 

Prima operazione in entrata anche per il Genoa: arriva Vavro dalla Lazio.