Gli anticipi di A narrano la vittoria in rimonta della Samp che, malgrado l'assenza del proprio pubblico, fa sempre e comunque valere il fattore campo, quello del Ferraris. Udinese avanti col solito sontuoso De Paul, a Gotti servivano punti e, nonostante un gran primo tempo, nella ripresa gli episodi soffiano blucerchiato: Candreva conquista e sigla con astuzia e cucchiaio il rigore del pareggio, poi su cross al bacio di Augello svetta il neo Torregrossa, che torna dunque a timbrare in A. Nel finale assalto friulano ma non basta: Gotti mastica amaro, posizione in bilico? Mancano punti, ma la prestazione è stata particolarmente confortante.
Inizia a macinare punti pure il Bologna e finalmente, verrebbe da dire in termini di acque felsinee, la difesa torna a reggere a dovere. Battuto 1-0 un Verona stavolta poco brillante e pieno di esperimenti tutt'altro che riusciti nel migliore dei modi. Il Bologna fa il Verona e si prende 3 punti determinanti che riconsegnano ossigeno e serenità di classifica a Sinisa. Decide Orsolini dal dischetto, un altro a cui mancano le reti degli ultimi anni, un altro che se torna a decollare potrò giocarsi eccome le sue chance per Euro 2021.
Malissimo il Toro, che non va oltre lo 0-0 interno col solito Spezia tosto e determinato, pure limpido e idee chiare in ripartenza. Italiano si prende il punto e festeggia continuità al termine di uno scontro diretto iniziato malissimo, con l'espulsione di Vignali per rosso diretto dopo soltanto pensate una manciata di minuti. Ma il Toro delude, delude, delude: 2 tiri in porta in 90 minuti, gallo stremato e impotente, solito raccapricciante Verdi e squadra morta.
