Sogno Dèa, sorpasso Champions: Malinovsky stende la Juve! Lazio brividi e diluvio: 5-3 col Benevento

L'Atalanta continua a sognare ad occhi aperti. Ormai realtà da Champions, realtà solida e consolidata, un'armata che nonostante grana Papu continua a viaggiare a ritmi straordinari, soprattutto in Primavera. E crolla la piccola Juve di Pirlo, che sembrava aver trovato continuità e invece, al primo episodio rognoso, crolla a Bergamo: decide Malinkosky, incredibile botta nel finale, deviazione decisiva di Alex Sandro e beffare definitivamente Szczesny e Pirlo che torna all'inferno. E' sorpasso in classifica, sorpasso che nonostante lo scontro diretto perso sogna pure il Napoli di Gattuso: se stasera dovesse battere l'Inter, scavalcherebbe i bianconeri. Tra mille difficoltà, tra mille grane interne, Ronaldo su tutti. E un futuro tutto da decifrare, un futuro che può drammaticamente colorarsi di giallorosso Europa League. 

Di giallorosso pure gli avversari della Lazio che fanno soffrire fino in fondo i biancocelesti, ma che alla fine centrano la nona vittoria interna consecutiva e restano saldi e temibili protagonisti della corsa al quarto posto. Finisce 5-3, nel pieno del diluvio capitolino. E se l'è vista brutta Inzaghi da casa, altrochè, perchè il fratellino se l'è battuta fino alla fine. Nel primo tempo sembrava tutto liscio, tra super Correa, Ciro Immobile e due autugol di Montipò. Nella ripresa cambia tutto: Ciro sbaglia dagli undici metri, il Benevento si riporta 4-3, nel finale sofferenza ma un Immobile stremato la chiude nel finale. Annata difficile, al di sotto delle aspettative su medie realizzative. Ma Ciro c'è, Mancini se lo tiene stretto. 

Festeggia anche il Bologna che stavolta raccoglie tutta la mole che spesso crea: 4-1 allo Spezia, salvezza giochi fatti e realtà centroclassifica.