Scoppia una guerra epocale nel Football Europeo. Siamo di fronte ad una spaccatura senza precedenti. Quello su cui i club più blasonati d'Europa stavano lavorando da tempo da ieri sera è divenuto realtà: nasce la Super Lega Europea, l'European Super League. 12 club fondatori e comunicato congiunto: Inter, Juventus e Milan in Italia; Real, Atletico e Barcellona in Spagna; tutte le Big 6 al gran completo degli ultimi anni di Premier in Inghilterra, Chelsea, Man City, Man United, Liverpool, Arsenal e Tottenham. In attesa di Bayern e PSG.
WHAT HAPPENED In sintesi: non abbiamo più bisogno di Champions League o Europa League, salutiamo l'UEFA e le partite importanti le costruiamo da soli tra noi, senza bisogno di nessuno. Le partite che nel calcio moderno economicamente contano di più. Per introiti e ricavi televisivi, per botteghino e incassi biglietti: sembra quasi un colpo di stato europeo dei club più importanti d'Europa, un calcio d'Elite o una vera e propria NBA del Football europeo, un circolo tra riccastri che non fanno entrare più nessuno. Una competizione a due gironi con tabellone finale da giocarsi durante tutte le infrasettimanali.
MINACCE UEFA Inutile sottolineare l'indignazione di FIFA e soprattutto UEFA che, scagliandosi contro la dozzina al potere, ha minacciato sanzioni pesantissime da ratificare nelle prossime ore, nei prossimi giorni. Rivolta pure delle Federazioni, che minacciano anche loro retrocessioni o condanne fortissime, caldeggiate dal popolo. D'altronde un team della dozzina può pur chiudere al dodicesimo posto, ma in questo modo parteciperebbe sempre e comunque alla sua Champions League.
TIFOSI IN RIVOLTA Da qui l'indignazione morale dei tifosi planetari, quelli di tutte le avversarie, ma soprattutto quelli di tutte e 12 le protagoniste. Sparisce meritocrazia, sparisce competizione, un calcio alle società calcisticamente più povere e ai loro sogni. Sparisce storia, origine, competizione, sportività, legami al proprio campionato.
