Se domani l'Atalanta non dovesse battere il Sassuolo, l'Inter di Conte si laureerebbe campione d'Italia con 4 giornate d'anticipo. E' partito il countdown in casa nerazzurra, cori nello spogliatoio e cori sul pullman. La vittoria di oggi sancisce e sigilla una cavalcata straordinaria, quella che Conte ha saputo rilanciare dopo la doppia eliminazionei ai gironi di Champions, uno che in Europa balbetta ma che in terre domestiche sa sempre vincere. 2-0 a Crotone, entra e sblocca Eriksen, forse il gioiello più splendente della seconda parte della stagione nerazzurra. Raddoppia Hakimi, 2-0 in Calabria, tutto pronto per i festeggiamenti.
A San Siro il Milan riparte, bella gara e tante occasioni forse con qualche rischio di troppo, ma dopo la doppia sconfitta era determinante ripartire per restare in pieno dentro la corsa Champions. Segnano Calha e Theo, 2-0 sul Benevento, ma bella prestazione di giallorossi vivi più che mai, ora che è davvero suonato l'sos salvezza.
1-1 tra Verona e Spezia: Saponara in extremis regala un punto determinante alle aquile spezzine.
