Primi nomi in orbita Roma: da Xhaka a Matic fino a Jerome Boateng, esperienza e possibilità

Decollano le prime manovre sottotraccia per la nuova Roma di Mourinho. Jose chiede esperienza ed inizia ad ordinare pezzi per costruire il suo puzzle. L'impressione è che non sarà Roma futuribile, Jose vuole nomi fatti, esperti. E già trapelano possibilità concrete, reali, sul piatto. Come quella che porta al nome di Granit Xhaka. 

XHAKA C'è un centrocampista del mondo Arsenal che alla fine, nei disastrosi e tremendi ultimi anni biancorossi, è finito per giocar sempre titolare, malgrado carattere particolare e sempre al centro delle critiche dei suoi sostenitori. Granit Xhaka, ormai esperto, ormai da anni internazionale svizzero. E la società dei Gunners avrebbe aperto alla cessione per ricostruire. La richiesta è 25 milioni. Limabile, d'altronde già sono partite le telefonate di Jose. Ingaggio importante ma per una cifra tra i 15 e 20 milioni si può chiudere, quantomeno questa è la netta impressione. Per una mediana composta da muscoli e determinazione, quella con Veretout, che tanto fa rima con calcio mourinhano. 

MATIC L'alternativa è Matic, mediano e tra i metronomi più forti, vincenti e completi dell'ultimo decennio di Premier, caposaldo del Chelsea di Mou (che lo scelse a forza riprelevandolo dal Benfica) e che poi lo rivolle al Man United. Andrà in scadenza nel 2023 ma i Red Devils sono pronti a liberarlo; chiede ingaggio importante, ma si può fare. 

JEROME BOATENG Boateng è un altro prendibile. Uno che a quanto pare già sa la prossima avventura. Come Matic, tutta gente che, seppur in là con gli anni, saprebbe quanto e come dare, tutti plurititolati. Servirebbe ingaggio importante ma sarebbe una colonna straordinaria, in un calcio più lento e tattico a dispetto magari della Premier, attorno cui far crescere l'estroso Mancini e costruire la difesa dei prossimi 2 anni.