Il tempo nella clessidra è terminato: oggi inizia la Serie A 2020/2021. Definita dagli addetti ai lavori come il campionato degli allenatori per via degli illustri ritorni di grandi personalità in Italia, le premesse per un campionato avvincente non mancano.
L'appuntamento è fissato per oggi, ore 18:30. Aprono i battenti Inter-Genoa e Verona-Sassuolo. I campioni d'Italia si preparano a vivere la loro prima annata senza Romelu Lukaku, con un Edin Dzeko in più. Simone Inzaghi si affiderà al 3-5-2, co probabile avanzamento di Sensi accanto al Cigno di Sarajevo. Il Grifone, invece, sarà condotto dall'esperta "volpe" Ballardini, protagonista di salvezze importanti nella massima serie. Il modulo dei rossoblù dovrebbe essere a specchio rispetto a quello nerazzurro, da segnalare la probabile presenza dal primo minuto di un immenso Goran Pandev. Tra i pali il campione d'Europa Sirigu. Affascinante anche la sfida tra Hellas e gli emiliani, entrambe hanno dovuto salutare tecnici che tanto bene hanno fatto in queste piazze. Di Francesco ha sicuramente una voglia di riscatto notevole dopo le ultime delusioni, mentre Dionisi è pieno d'entusiasmo che vorrà trasmettere ai suoi uomini. Il programma si chiude questa sera con Empoli-Lazio e Torino-Atalanta. Sarri sfida il suo passato, il suo vero trampolino di lancio, mentre dall'altra parte Andreazzoli - amico del Comandante - non ha alcuna intenzione di agevolare le cose alle Aquile. I toscani potranno contare su Cutrone, l'acquisto di diamante del mercato. Allievo contro maestro, Juric vs Gasperini. Toro e Dea è sempre una sfida intensa. I piemontesi vorranno iniziare col piede giusto dopo i brividi dello scorso anno, mentre i bergamaschi non hanno bisogno di spiegazioni, stupire ancora una volta l'obiettivo.
Domani alle 18:30 Bologna-Salernitana e Udinese-Juventus, mentre alle 20:45 Napoli-Venezia e Roma-Fiorentina. Il programma si chiude lunedì con Cagliari-Spezia alle 18:30 e Sampdoria-Milan alle 20:45.
