L'Inter parte col botto e demolisce il Genoa 4-0. I campioni d'Italia sfornano una prestazione di spessore e livello, il Grifone non provoca praticamente mai dei brividi. Dopo nemmeno sei minuti, è di Skriniar il primo gol della stagione: lo slovacco impatta egregiamente il pallone di testa sugli sviluppi del corner battuto da Calhanoglu. Il turco è senza dubbio uno dei migliori in campo, se non il migliore. L'ex Milan, poco dopo, sfrutta il servizio di Dzeko, eseguendo un tiro che non lascia scampo a Sirigu dalla distanza. Nella ripresa Vidal - entrato in maniera positiva e dinamica in partita - cala il tris e, sempre il cileno, serve al cigno di Sarajevo il pallone del poker. E' ancora troppo presto per parlare, ma l'Inter di Inzaghi non ha nessuna intenzione di lasciare quanto fatto l'anno scorso.
Passa, in extremis l'Atalanta a Torino. La Dea ringrazia il giovane Piccoli. Una gara intensa, ricca di duelli e capovolgimenti. Muriel rompe gli indugi, Belotti al minuto 79 pareggia i conti. I granata sembrano addirittura sfiorare il vantaggio, ma l'asso giocato da Gasperini è vincente. Vittoriosa anche la Lazio ad Empoli, nonostante il vantaggio iniziale dei padroni di casa firmato Bandinelli. Gli uomini di Sarri sono bravi e abili a reagire subito con Milinkovic-Savic e successivamente con Lazzari. Immobile chiude i conti già nel primo tempo su calcio di rigore.
Buona la prima anche per Dionisi, vittorioso sulla panchina del Sassuolo a Verona nel suo esordio in A. Partita divertente, con tanti gol. La sblocca il giovane Raspadori, poi Veloso si fa espellere al 46'. Nella ripresa gli emiliano ruggiscono con Duricic, ma l'Hellas risponde con Zaccagni dal dischetto. Traorè segna la terza rete, non basta l'acuto ancora di Zaccagni al 90'.
Verona-Sassuolo 2-3
Inter-Genoa 4-0
Empoli-Lazio 1-3
Torino-Atalanta 1-2
