Juve OK a Salerno. AtaShow: triplo Pasalic, poker al Venezia. Risposta Viola, risposta europea: trascina Dusan, 3-1 alla Samp

Discontinuità senza precedenti ma Juve di Allegri che ritrova quantomeno a Salerno il passo giusto, quello dei tre punti. Nonostante le assenze, nonostante la gara dell'anno per il calorosissimo pubblico salernitano, s'impongono i bianconeri di Max: apre Dybala nel primo tempo, annullato il raddoppio di Chiellini, poi gestione e Morata, che da subentrante finalmente si sblocca e archivia la pratica. La Juve prova per l'ennesima volta a riaccendere il suo campionato. Nel finale amarezza per Dybala che fallisce l'appuntamento con la doppietta: rigore sbagliato. Ma conta poco: contano solo i 3 punti, come narra Max Allegri e la mentalità juventina. 

ATALANTA SHOW Show della Dèa, che demolisce il Venezia, ennesimo test superato. Più punti dell'anno scorso, felicità e soddisfazioni. Ispirano Ilicic e Muriel, finalmente riposo per Duvan Zapata, inserimenti al bacio per Pasalic, che da man of the match segna e timbra la tripletta, per un 4-0 complessivo che porta altresì la firma di Koopminers. 

AMBIZIONE VIOLA Succede tutto nel primo tempo. Samp, nonostante le due vittorie consecutive che hanno salvato e meritatamente la panca di D'Aversa dopo la discussa sosta, sorprendentemente avanti con Gabbiadini; poi rimontona, calcio spettacolo e centrocampisti in grande spolvero, per i gol di Callejon, Vlahovic e Sottil, nel segno del tridente, nel segno del 433, nel segno del calcio d'Italiano, prettamente offensivo. E Fiorentina che sogna il calcio europeo, quantomeno di contaminare le certezze delle 7 sorelle degli ultimi anni. 

VERONA-CAGLIARI A RETI INVIOLATE Nella serata protagonista Verona e Cagliari, con un Hellas fermato dai recenti risultati malgrado un campionato più che brillante, tutto firmato Igor Tudor. Cagliari a caccia di disperati punti salvezza. Finisce a reti inviolate, stavolta dopo la sosta Hellas meno brillante, il Cagliari muove la classifica col suo ennesimo punticino, stavolta decisamente più gratificante dei due buttati in casa con la Salernitana. Mazzarri che, aspettando gennaio e possibilmente rinforzi, resta amaramente in zona retrocessione.