Posticipo tutto azzurro al Maradona e Napoli che si prende il primo posto in solitaria. Demolita la Lazio, tutta nella prima frazione. Primo tempo sontuoso, trame e movimenti a raffica, apre Zielinsky e chiude tutto Dries Mertens, bentornato, doppietta spettacolo. Brillano tutti, nella ripresa cala il poker Fabian Ruiz. E sono risposte importanti, importantissime per Spalletti. Fuori Osimhen, ritrovato Mertens in grande spolvero, falsonueve, perfetto per accendere reparto e squadra, calcio sopraffino e vecchie trame, sontuose, bellissime. Sarri battuto dalla sua creatura. Primo anno di Maurizio alla Lazio, difesa da registrare, troppi alti e bassi, bocconcino perfetto per questo Napoli schiacciasassi.
SAN SIRO Inter che accorcia quindi solo sul Milan, Milan adesso a -3 proprio dal Napoli. Milan, tra stanchezza, calendario fitto e pochi cambi (pesantissime le assenze di Rebic e Giroud) sconfitto in casa dal Sassuolo: rimonta neroverde dopo Romagnoli, tris firmato Scamacca e Berardi, nel mezzo autogol di Kjaer e mischia. E pure il buon Simon palesa eccome l'assenza di Tomori. Il tutto nel mezzo di un turnover esagerato a centrocampo, quello di Pioli che, fresco di rinnovo, stavolta merita tiratina di orecchie.
ROMA OK Vince pure la Roma che, a dispetto di Juve e Lazio, ritrova un minimo di continuità e che resta l'unica in scia dell'Atalanta al quarto posto, almeno per il momento. Vittoria mourinhana: registrata la difesa, 1-0, brilla Zaniolo, risegna Abraham. Tutte risposte positive, insomma. Il Bologna in chiusura vince a La Spezia, pari a reti inviolate tra Udinese e Genoa: riflessioni su Gotti.
