Nerazzurri vincenti: Zapata stende la Juve, Calhanoglu il Venezia. La Fiorentina cade nel derby con l'Empoli

BASTA CALHA - Quando una squadra è posizionata con ordine e compattezza in campo è necessario un numero importante per smuovere le acque. E' quello che accade al Penzo, dove al minuto 34 un tiro da fuori di Calhanoglu prende una traiettoria efficace sul terreno bagnato che batte Romero. I nerazzurri dominano, ma non pungono davanti. I padroni di casa non riescono a costruire. Ripresa molto simile, ci provano Skriniar e Dzeko, ma gli uomini di Zanetti si salvano. In pieno recupero Lautaro Martinez realizza il rigore e raddoppia i conti. L'Inter passa a Venezia 0-2 e si porta momentaneamente a -1 da Milan e Napoli.

ZAPATA REGOLA LA JUVE - Ruggito Atalanta, caduta Juventus. Ancora per mano di Duvan Zapata, uno degli attaccanti più in forma nel panorama internazionale, ma soprattutto uno che i bianconeri li ha colpiti spesso in carriera. Anche oggi nel match delle 18 decide l'acuto del puntero, al nono centro stagionale in campionato. Nella prima frazione la Dea trasforma in rete praticamente l'unica vera occasione prodotta: Djimsiti lancia in profondità l'ex Napoli che non ci pensa due volte e trafigge Szczesny. Madama si fa vedere con Dybala, ma il suo tiro finisce fuori. Gli uomini di Allegri non riescono a pungere e fanno scaturire pochissime - se non nulle - opportunità notevoli. Nella ripresa Musso è decisivo sul tiro di Rabiot, la Joya prende in pieno la traversa su calcio di punizione. Gasp e i suoi festeggiano una vittoria d'oro a Torino che mancava dall'ottobre 1989, quando Caniggia si rivelò il match winner. I bergamaschi raggiungono 28 punti, mentre le Zebre rimangono settimi a 21 punti. Allegri dovrà rivedere tante, molte cose del suo atipico 4-4-2 che mette troppa ombra su alcune pedine importanti.

CAPOVOLGIMENTI VIBRANTI - L'Empoli s'aggiudica il Franchi il derby toscano con la Fiorentina, ribaltando il match nel finale. Succede tutto nella ripresa: rompe gli indugi Vlahovic, in due minuti la ribaltano gli azzurri al minuto 87 con Bandinelli - ormai un pericolo in zona gol - e al minuto 89 con Pinamonti. Vittoria importantissima anche per la Sampdoria, che vince 3-1 sul Verona. Anche qui vi è un ribaltamento. Tameze la sblocca, Candreva prima pareggia e poi serve un assist al bacio per Ekdal. Momento straordinario per l'esterno. Al 90' Murru cala il tris. Respiro Doria che va a 15 punti a +6 dal terzultimo posto, il Verona rimane a 19, insieme al vittorioso Empoli.