Blackout e rimpianti: Napoli riacciuffato a Sassuolo. Ne approfittano le milanesi: il Milan riparte e doma Sheva, Inter in scia. Mou KO a Bologna

Clamoroso blackout del Napoli nel finale a Sassuolo. Solito bel primo tempo, ma colpi che arrivano solo nella ripresa: stavolta Zielinsky uomo assist, segna ancora Fabian, raddoppia Dries. Poi Spalletti inizia a perdere pezzi importanti: Fabian chiede il cambio, Scamacca s'inventa in area un controllo e bolide al volo, si ferma pure Koulibaly e allora nel finale arriva il gol del pari, su palla inattiva, punizione di Berardi e Ferrari che colpisce perfettamente infilando all'angolino. Nel finale segna pure Defrel, panico e paura. Ma gol annullato. Spalletti amarissimo, perdere due punti così, nel finale, fa male a tutto l'ambiente. 

ACCORCIANO LE MILANESI Ne approfittano così le milanesi. Colpo del Milan che nella Marassi dell'ex Sheva batte il Genoa e scaccia la doppia sconfitta consecutiva in campionato. Nonostante le solite assenze Pioli rinfresca, cambia qualche carta, trova soluzioni giuste e ritrova il bandolo della matassa. Sblocca Ibra, raddoppia Messias, Milan bello da vedere, brillante come qualche settimana fa. Unica nota stonata l'infortunio di Kjaer dopo una manciata di minuti: in attesa di strumentali sembra ginocchio, non roba da poco. Inter in scia: 2-0 agevole sullo Spezia, senza brillare, badando al sodo, perseguendo risultati e continuità. Ci pensano Gagliardini e Lautaro.

ROMA TORNA KO Non c'è pace per la Roma e per Mou. Sosta che era servita eccome, a ritrovare continuità e risultati, altresì più solidità col 3412. Solidità apparente però, perchè questa resta una squadra che da sempre l'impressione di poter andare molto più veloce, di poter rendere di più. Fatto sta che dopo i successi su Genoa e Torino, la Roma scaglia a Bologna: 1-0 Felsineo, decide un colpo da biliardo di Svanberg. Bologna che regge eccome, Abraham non incide e sbatte contro i rossoblu. 11 di Sinisa assoluta rivelazione, Bologna che infatti sale a quota 24, ad un punto dalla Roma stessa, in piena zona Europa, sopra la Lazio e lì con Fiorentina e Juventus. Nella Roma amarezza e nervosismo: Karsdorp e Abraham saltano l'Inter, un'Inter che ora sì, sembra tornata veramente a viaggiare a medie tricolori.