Lotta al titolo mozzafiato, tra ribaltamenti e sorpresone: Napoli stremato, Atalanta corsara! Sorpasso milanese: l'Inter demolisce il suo Mourinho, il Milan regola la Salernitana

Cambia la classifica in vetta, stravolta in appena una settimana. Campionato straordinario, bellissimo, aperto a mille ribaltamenti, come forse in Italia non vedevamo da tempo. 

Non basta il coraggio al Napoli, non basta il cuore azzurro, tra mille assenze e un'Atalanta a tutta birra: 3-2 orobico, colpaccio al Maradona. E pensate che il Napoli l'aveva pure ribaltata, poi panchina corta, qualche cambio forse di troppo e nonostante i soliti Zielinsky e Mertens alla fine l'Atalanta la ribalta con Demiral e Freuler, marcatori che mai t'aspetti. Ribaltamenti e sorprese, Atalanta a 4 punti dal primato. 

Scavalcato il Napoli: in testa c'è il Milan che aspettando il Liverpool regola con turnover la piccola Salernitana. 2-0 a San Siro, bastano 20 minuti a Kessiè e Saelemaekers per spianare la strada e gestire.

Rossoneri in testa, seguiti dall'Inter, oggi seconda davanti al Napoli: altra prova di forza dei nerazzurri, primo tempo stellare a dominare a Roma la Roma di Mourinho, tra Calha, l'ex Edin Dzeko e Dumfries un tris pesantissimo per l'undici del portoghese, devastato da assenze sì ma che poteva fare molto, molto di più. Splendida la Curva Sud giallorossa a cantare fino all'ultimo respiro, nonostante una squadra inerme, pachidermica, trafitta dai colpi nerazzurri. Nerazzurri che ora dedicano testa al Real per sognare il primato nel girone di Champions, ma stasera era importante continuità, la prova del 9, superata, da Campioni d'Italia. 

38, 37, 36, 34. Questi i punti in ordine delle prime 4 forze, probabilmente destinate a rappresentare quella che la nostra nazione porterà in Champions la prossima stagione. Se l'andazzo è questo. Visto ritmo, visto distacco dalle inseguitrici. Milan, Inter, Napoli addirittura terzo, Atalanta addirittura lì. Che bellezza!