Europa League. Turno 3: brusca caduta della Roma, Lazio bloccata. Conference: la Viola riparte, tris in Scozia

Terzo giovedì europeo a luci e ombre per le italiane impegnate tra Europa League e Conference. Brusca caduta della Roma in casa col Betis Siviglia: primo tempo di marca andalusa ma sblocca Dybala. Sul più bello i giallorossi però s'abbassano troppo, come forse accaduto un pochino troppo spesso in questo mourinhano avvio di stagione: e allora pareggia Rodriguez, bravi i ragazzi di Pellegrini a non mollare e tessere, nel finale Luiz Enrique trova il gol vittoria al minuto 88. I giallorossi sono ora terzi nel girone, nulla è perduto, la qualificazione non è di certo agevole ma i discorsi sono ancora aperti. Di certo servirà maggior pragmatismo da parte degli uomini di Mou, quel cinismo che ha sempre contraddistinto le sue squadre soprattutto in Europa. Qualche pedina è chiamata necessariamente ad alzare l’asticella.
 
SARRI A RETI INVIOLATE La Lazio viene fermata 0-0 in casa dello Sturm Graz. Visto il pari tra Midtjylland e Feyenoord, tutte le avversarie dei biancocelesti (compresi gli uomini di Sarri) sono a 4 punti. Provedel è come sempre efficiente, a Immobile viene negato il gol per fuorigioco millimetrico. Bene le inglesi con le vittorie per United e Arsenal.
 
RESURREZIONE VIOLA IN CONFERENCE In Conference League sorride la Fiorentina che risorge con un netto tris in casa degli Hearts, girone rincanalato e secondo posto momentaneamente agguantato. Scamacca trascina ancora il West Ham, il Villarreal ne fa 5 mostrando ancora grande qualità europea.