Ed alla fine, stavolta, Koulibaly tradì il Napoli. Un autogol incredibile ad eludere e cancellare una rimonta epica, quella partenopea.
Juve - Napoli è finita 4-3 per i bianconeri, la partita dell'anno. Già, nemmeno settembre e già partita dell'anno. A sposare e galvanizzare una Serie A partita st'anno sì, finalmente col botto. Perchè sebbene il calcio italiano sia quello più tattico, quest'anno dopo troppe stagioni è tornato a regolare spettacolo.
CRONACA Una Super Juve per larghi tratti di gara, una vecchia signora che saluta De Sciglio per infortunio e festeggia la prima rete del subentrante Danilo. Poi Higuain show, un campione, un top player vero, alla faccia di chi critica il sovrappeso e chi sostiene non possa giocare con Ronaldo. Per Sarri resta inamovibile, è suo figlio, se lo porta dovunque. Gran dribbling su Koulibaly e botta di mezzo esterno imparabile per Meret. Nella ripresa Ronaldo sembra chiudere i conti, sembra, perchè in 2 minuti Manolas e Lozano riaprono la contesa. Primo gol del messicano, subentrato al deludente Insigne, che tanto per cambiare stecca il grande appuntamento. 3-2 e tanto agonismo, l'inerzia dice Napoli e non tradisce: segna Di Lorenzo, un gol che suggella l'ottima prestazione di una realtà del calcio italiano. Rimonta epica del Napoli di Ancelotti, cancellata però in pieno recupero dal goffo autogol di Koulibaly. Stavolta ha tradito Napoli, dopo averla fatta esplodere di gioia un anno e mezzo fa.
