Roma-Sassuolo, Fonseca suona la carica: "Siamo migliorati. Novità? Non svelo nessuna strategia"

Dopo la sosta delle Nazionali, la Roma è pronta a tuffarsi nella terza giornata di campionato. I giallorossi, alla ricerca dei primi tre punti in stagione, sfideranno domani il Sassuolo alle 18 all'Olimpico. Paulo Fonseca è pronto ad affrontare i neroverdi, una squadra offensiva dal calcio propositivo. Nella consueta conferenza stampa di Trigoria della vigilia, il tecnico portoghese ha toccato varie tematiche.

Di seguito le domande effettuate all'allenatore.

Come sta la squadra dopo gli impegni delle nazionali? E Smalling?

"Questo periodo siamo stati senza alcuni giocatori, ma abbiamo lavorato ugualmente. Alcuni non sono neanche stati impiegati. Smalling ha avuto un leggero problema all'adduttore e abbiamo deciso di non rischiarlo, non vogliamo correre rischi. In accordo con lo staff medico, abbiamo preferito gestire così questa situazioni".

Cosa si aspetto di diverso rispetto alle prime due giornate? 

"Siamo migliorati e cresciuti. Ci sarà qualcosa di diverso, ma non voglio svelare nessuna strategia". 

C'è stato il sesto infortunio muscolare, quale può essere il problema?

"Sono tutti casi differenti. Under si è fatto male in Nazionale, mentre giocatori come Pastore hanno una storia di infortuni alle spalle, e non si tratta solo di un problema muscolare. Smalling non ha un problema muscolare totale, abbiamo preferito evitare rischi. Gli unici casi che meritano attenzione sono quelli di Perotti e Zappacosta, il primo si è fatto male da palla da fermo e ha una storia anche lui, il secondo durante il riscaldamento.Sapevamo di questa situazione quando siamo venuti a Roma, abbiamo il dovere di gestire alcuni calciatori a rischio e qui ce ne sono. Stiamo lavorando con lo staff medico, il preparatore ed il nutrizionista".

Per Mkhitaryan sono sufficienti pochi giorni per giocare?

"Vi ho abituato male, ma ora non vi svelerò chi giocherà. Lui è intelligente ed è a disposizione".

Rivedremo una squadra molto aggressiva?

"Non so se il Sassuolo giocherà a quattro dietro, perché lo scorso anno ha cambiato molto. Con la Lazio non mi è piaciuta la fase di gestione del pallone e del recupero, non voglio che si ripeta questa situazione". 

A che punto è il lavoro di Fonseca sulla Roma?

"Ho visto dei miglioramenti costanti sotto tutti gli aspetti. Ho ho fiducia per domani sia per la qualità del gioco sia per i concetti che si potranno esprimere. Stiamo crescendo, già nei primi due impegni si sono viste note positive".

Nella sua filosofia di gioco, dove vede meglio Pellegrini? Trequartista o mediano?

"Lui è un giocatore intelligente che può ricoprire bene tutti i ruoli, ma non vi dirò dove giocherà".

Il Sassuolo è la squadra con più possesso palla nelle prime due giornate, è questa la tendenza della Roma? Cosa ne pensa di De Zerbi? Siete due innavotatori...

"De Zerbi è un allenatore eccellente e coraggioso, a cui piace tenere palla. Le statistiche dicono questo, oltre al possesso anche più passaggi riusciti. Gli faccio i complimenti. In Italia sembra che le squadre non abbiano pazienza nella gestione della palla. Si tende a verticalizzare e a giocarla subito negli spazi, è difficile applicare il mio tipo di gioco al campionato italiano, ma non per questo abdico, non ho intenzione di arretrare, sto cercando di far capire ai miei calciatori l'importanza di gestire la palla sia in fase offensiva che in quella difensiva".