Stadio Olimpico di Roma
La Roma conquista la prima vittoria in campionato attraverso una prestazione di forza e intraprendente, qualcosa ancora da rivedere dal punto di vista difensivo. I lupi sono esplosivi nei primi 45' di gioco, andando a segno, in rapida successione - quattro reti in meno di 33 minuti - con Cristante, Dzeko, Mkhitaryan e Kluivert. L'armeno è subito letale alla prima in A, mentre l'esterno olandese con strappi decisi e accelerazioni è l'arma in più. Da evidenziare anche la "tripletta" di assist di Lorenzo Pellegrini che, sulla trequarti, sfodera completamente le sue qualità offensive. Nella ripresa i capitolini ripartono nuovamente aggressivi - colpiti ben tre pali - ma Berardi disegna da calcio di punizione una traiettoria perfetta. Il numero 25 firma la sua doppietta personale, rimettendo tutto in discussione negli ultimi venti minuti. Finisce 4-2 per i romanisti che regalano a Paulo Fonseca la prima vittoria italiana, ma soprattuto i primi tre punti in campionato dopo due pareggi.
DOMINIO GIALLOROSSO La Roma parte subito forte, mostrando velocità e dinamismo allo stesso tempo, sia nelle scelte che nei tempi di gioco. Il Sassuolo in fase di impostazione si mette a 3 dietro, con Duncan che si allarga sull'esterno, strategia non produttiva. Un frizzante Kluivert sulla fascia mette in continua difficoltà Peluso: l'ex Juventus è costretto ad un intervento duro ma corretto dentro l'area di rigore - scongiurato il tiro dal dischetto grazie all'uso del VAR -. La manovra offensiva giallorossa rimane comunque accesa con Dzeko che sfodera un gran tiro, Consigli deve compiere una super parata. Sugli sviluppi del corner, Cristante rompe gli equilibri, staccando alla perfezione. Il Sassuolo si rifà pericolosamente sotto colpendo il palo con l'ex Defrel - sulla ribattuta Caputo segna, l'arbitro annulla per fuorigioco-. E' questione di secondi perché il raddoppio giunge da Edin Dzeko che, al culmine di un ottimo inserimento, non sbaglia, capitalizzando il delizioso assist di Kolarov. La gioia dei lupi non si esaurisce qui: viene calato il tris.Mkhitaryan, al primo ruggito romanista, esegue un tiro potentissimo sul primo palo che non lascia scampo. Da registrare il secondo assist di Pellegrini, costantemente nel vivo del gioco sulla trequarti. I capitolini sono esplosivi e aggressivi, la loro proposta di gioco è senza dubbio esaltante. I neroverdi sembrano storditi, tuttavia Locatelli effettua un tiro insidioso, finito comunque fuori. Partecipa alla festa - meritatamente - anche Justin Kluivert, spietatamente freddo davanti a Consigli: i capitolini sfruttano al meglio una ripartenza rapidissima. Il risultato è netto e parlo chiaro: poker servito in meno di 33 minuti.
PRIMA VITTORIA TARGATA FONSECA Nella ripresa i padroni di casa riprendono la scia della prima frazione: Pellegrini e poi Dzeko colpiscono due legni in rapida successione. La Roma continua a dare spettacolo, in modo quasi inaspettato, il Sassuolo trova il gol che accorcia le distanze. Berardi è perfetto nella conclusione da calcio di punizione, disegnando una traiettoria vincente. Mancini poi, sugli sviluppi di un calcio di punizione, prende un altro palo. Prende fiducia l'undici di De Zerbi che, dopo aver gestito il pallone, ci provano con Caputo. Pau Lopez è reattivo e manda in angolo. Arriva il turno di Zaniolo per Kluivert - applauditissimo -. I neroverdi ruggiscono ancora, sempre con Berardi, lucido dentro l'are di rigore, riaprendo tutti i discorsi. Alla fine la Roma strappa la prima vittoria in campionato dell'era Paulo Fonseca.
AS ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi (Spinazzola 74'), Fazio, Mancini, Kolarov; Cristante, Veretout; Mkhitaryan, Pellegrini, Kluivert (Zaniolo 72'); Dzeko. All. Paulo Fonseca
US SASSUOLO CALCIO (4-3-3): Consigli; Marlon, Chiriches, Ferrari, Peluso (Muldor 70'); Duncan, Obiang, Locatelli (Toljan 46'); Berardi, Caputo, Defrel. All. Roberto De Zerbi.
