Europa League, la Roma cala il poker con l'Istanbul Basaksehir: super Zaniolo trascina i giallorossi

Stadio Olimpico

Buona la prima europea della Roma di Paulo Fonseca. I giallorossi vincono 3-0 all'Olimpico, ottenendo un'altra vittoria dopo quella con il Sassuolo. Il primo tempo è scarno di emozioni, i lupi faticano a trovare spazi notevoli e non sono abili nell'ultimo passaggio. C'è però un ragazzo, un giovane ragazzo di nome Nicolò Zaniolo che esattamente un anno fa faceva il suo esordio tra i professionisti in Champions League, contro il Real Madrid, al Santiago Bernabeu. L'azione che porta alla rete dell'uno a zero, parte proprio dal 22, passa per Dzeko e culmina con il pallone teso di Spinazzola con la deviazione decisiva di Caicara. Zaniolo si esalta al massimo ad inizio ripresa, sfoderando guizzi d'alta scuola. E' prelibata la giocata da cui nasce l'assist per il cigno bosniaco. Come se non bastasse, Zaniolo mette il punto esclamativo sul match, segnando in modo impeccabile. Kluivert sigla il definitivo poker In quattro gare stagionali, la Roma ha siglato ben 11 reti. 

ZERO EMOZIONI... FINO A SPINAZZOLA I primissimi minuti della gara sono subito vibranti. La Roma - soprattutto con Zaniolo - cerca varie folate offensive, impensierendo la retroguardia turca. Gli ospiti, in più di una circostanza, vengono messi alle strette da un paio di contropiedi rapidi. Tuttavia, successivamente, le due squadre curano maggiormente la parte tattica. Non a caso scarseggiano le occasioni. I capitolini cercano l'ampiezza allargando Kluivert da una parte e Spinazzola dall'altra, mentre Kolarov dà una mano in fase di impostazione. Rispetto alla gara con il Sassuolo, complice anche la disposizione dell'Istanbul, come anticipato, gli spiragli non si costruiscono così facilmente. I lupi gestiscono agevolmente il possesso palla, mancando però nell'ultimo guizzo. Buona prova dal punto di vista dell'applicazione e della determinazione da parte dell'Istanbul Basaksehir. Fatica Pastore a ritagliarsi una posizione di rilievo. Insomma, il primo tempo sembra finire senza palle gol concrete. Ecco, sembra. Zaniolo fa un gran lavoro e viene atterrato, Dzeko prende palla fino ad allargare per Spinazzola: l'esterno mette in mezzo un pallone forte e teso, deviato da Caicara verso la sua porta. L'autogol sblocca il match.

SUPER ZANIOLO Nicolò Zaniolo nella ripresa si prende immediatamente sulle spalle la Roma. Il 22 giallorosso, al culmine di un numero sensazionale e d'alta scuola, serve Dzeko: il cigno bosniaco non sbaglia e raddoppia. In precedenza, sempre sul medesimo asse, viene annullato un gol al numero nove per fuorigioco. Da registrare anche un'altra ghiotta occasione fallita dalla punta romanista. Arriva il turno di Lorenzo Pellegrini, fuori Pastore. La Roma cresce d'intensità e di ritmo e si vede nello slancio offensivo. Arriva il momento di restituire il favore. Dzeko libera Zaniolo che è potente e preciso. Il tris è servito. Fonseca fa esordire Kalinic, fuori Dzeko che riceve l'ovazione dalla Curva Sud. 

 

AS ROMA (4-2-3-1) Pau Lopez; Spinazzola, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante (Veretout 72'), Diawara; Zaniolo, Pastore (Pellegrini 64'), Kluivert; Dzeko (Kalinic 74'). All. Paulo Fonseca

Istanbul Basaksehir (4-3-3) Mert Gunok; Caicara, Ponck, Tekdemir, Clichy; Aleksic, Topal, Kahveci, Visca, Gulbrandsen, Turan. All. Okan Buruk