Juve a denti stretti: altro 2-1, Pjanic spegne il Brescia

Vince la prima big in campo per l'infrasettimanale e quinto turno di A. E' la Juve, che in attesa di ingranare i meccanismi richiesti da Maurizio Sarri, vince a Brescia e scavalca momentaneamente l'Inter. E pensare che erano state proprio le rondinelle ad andare in vantaggio dopo appena 5 minuti: botta forte del solito Alfredo Donnarumma, mezza papera di Szczesny e delirio al Rigamonti. Poi senza brillare la Juve riesce comunque a pareggiare entro la fine della prima frazione: pasticcia Joronen su corner di Dybala, la palla sbatte su Chancellor e finisce dentro. Il pari juventino, prima che nella ripresa ci pensi Miralem Pjanic: punizione, barriera, respinta di prima intenzione e pallone in fondo al sacco. Bentornato Mire, come a Empoli con la Roma. Non è stato semplice, ottima organizzazione del Brescia. Alla fine vani gli ultimi assalti delle rondinelle. 

GLI SPUNTI Buona la prima di Mario Balotelli in maglia bresciana, occhi tutti su di lui ma non ha tradito le aspettative. Buone sponde, buoni ritmi, ottime giocate sempre al servizio dei compagni. Nella Juve delude Rabiot, sempre lento e compassato, un francese che ha sofferto e non poco l'intensità bresciana. 

VERONA UDINESE Termina a reti inviolate il primo anticipo del martedì. Partita noiosa al Bentegodi: Verona e Udinese potevano senz'altro far qualcosa in più, ma alla fine si accontentano del punto, un punticino che comunque muove entrambe le loro classifiche. 

 

 

 

 

VERONA - UDINESE