La cura Ranieri: Roma bloccata a Marassi, la Samp strappa il punto

Claudio Ranieri può sorridere nel giorno del suo sessantottesimo compleanno. L'allenatore, all'esordio sulla panchina della Sampdoria, blocca infatti il suo amore calcistico, ovvero la Roma. La partita conferma le attese. I blucerchiati cercano e ottengono la stabilità difensiva, lasciando pochissimi spazi e spiragli. Sull'altro versante, i lupi, faticano a costruire trame qualitativamente pericolose. Mancano all'appello azioni offensive astute e maliziose. In tal senso pesa terribilmente l'assenza di Lorenzo Pellegrini, vero fulcro centrale e fondamentale negli assist vincenti nelle prime partite stagionali. E' comunque attenta la prestazione degli ospiti. Non a caso Mancini si rivela il migliore in campo - sempre puntuale su Quagliarella - e Smalling una spalla d'esperienza. Non è un bel match -esteticamente parlando - ma l'intensità emerge a pieno: vari duelli, densità nella zona nevralgica e qualche lancio lungo di troppo. La maledizione infortuni in casa Roma persiste: Cristante e Kalinic sono costretti a lasciare il campo, per l'ex Atalanta si tratta di un problema muscolare. Sostituiti da Pastore e da Dzeko - con in volto una maschera protettiva -. L'argentino, in fase di possesso, tocca molti palloni. Ovviamente viene richiamato quando c'è da coprirsi, al fine di allinearsi correttamente con Veretout. Positiva per i doriani la parte finale del match, i giallorossi si compattano efficacemente. Considerata tutte le assenze pesanti, i molti giocatori a mezzo servizio e l'espulsione di Kluivert nel finale, un punto a Marassi non è completamente da buttare. Va comunque evidenziato che, per la corsa al quarto posto, sarà importante sperare in una soffiata del vento nella giusta direzione. I padroni di casa invece smuovono la classifica, pur rimanendo all'ultima casella della classifica.