Polemiche, Var e Man United - Liverpool termina in parità. Troppo aggressivo l'atteggiamento di Jurgen Klopp, arrabbiatissimo con la direzione di gara. Ma il tecnico tedesco evita il tranello costruito da Solskjaer, Reds che dimostrano tenacia, convinzione, grinta e voglia di andarsi a prendere quel titolo che manca dalle parti di Anfield da 30 anni. Il Liverpool strappa un pari in rimonta, solo illusione per Solskjaer, che già sognava il colpo grosso. Un pari che mantiene il Man United nella melma di metà classifica, una prestazione che comunque rinfranca il popolo di Old Trafford e consente al tecnico norvegese di mantenere la panchina dei diavoli rossi.
LA TRAMA Il Liverpool di oggi è molto diverso da quello di Benitez. Una volta imponeva calcio e giocava la sua partita, oggi rappresenta invece l'essenza del calcio verticale: ripartenze fulminee e contropiedi letali. Solskjaer studia bene la partita e decide di fare il Liverpool: densità e ripartenze. A quel punto Klopp, che deve far la partita, cucire e condurre il gioco, mostra qualche difficoltà. Primo tempo che sembra avaro di particolari emozioni, ma è proprio lo United a castigare! Ripartenza dei diavoli rossi, cross al bacio per Rashford, battuto il rientrante Allison. Grosse polemiche: secondo Klopp azione viziata da un fallo non fischiato su Origi. Nemmeno due minuti e gli ospiti pareggerebbero: condizionale d'obbligo, stop col braccio di Manè, Var e gol annullato. Klopp una furia. Nella ripresa non cambia ovviamente la trama del match, con uno United chiuso a riccio in ripartenza. Il Liverpool impone, impone e impone, ma non sono le sue qualità. Alla fine il gol arriva, quando Solskjaer paga la gioventù: dimenticato sul secondo palo l'uomo che non t'aspetti, Adam Lallana, che a 10 minuti dalla fine sorprende tutti e insacca De Gea. A quel punto il Liverpool spinge, spinge forte, Old Trafford trema. Assalti finale con tentativi dei vari Chamberlain e Lallana, entrambi entrati in corsa, bravo Klopp. Alla fine Solskjaer tira pure un sospiro di sollievo, United-Liverpool si chiude 1-1.
LE SOMME FINALI Sembra un progetto a lungo termine, con tanti giovani, ma la qualità è altra cosa. Ammesso e non concesso che il Man United sia davvero costretto a vivere anni di rifondazione così, servono giovani forti. A parte Rashford di campioni non se vedono. Il Liverpool prima o poi doveva fermarsi, il City torna a 6 punti di distacco ma 25 punti su 27 resta senz'altro un bottino invidiabile. Straordinario, corposo, per metter fieno in cascina e tornare a vincere la Premier.
