L'Inter passa a Sassuolo, nonostante il blackout finale: Lukaku e Lautaro mattatori

Tre punti sudatissimi per l'Inter al Mapei Stadium. I nerazzurri, trascinati dalle punte, battono 4-3 il Sassuolo, ma rischiano tantissimo nel finale. L'undici di Conte si spegne, e gli emiliani s'accedono con lampi rapidi. Pressing asfissiante dei padroni di casa, che provano a compiere la "remuntada" fino all'ultimo secondo. Alla fine la Beneamata strappa, seppur tra i brividi, tre punti essenziali. Tolta l'ultima fetta della gara, gli ospiti hanno imposto il loro valore in molte circostanze, ed ovviamente il reparto offensivo è stato protagonista. Da rivedere la gestione del risultato.

Passa appena un minuto, la Beneamata rompe immediatamente gli indugi: tiro impeccabile a giro di Lautaro. L'argentino apre le danze, l'undici di Conte è dinamico e vibrante. Arriva però la doccia gelata di Berardi: l'esterno offensivo pareggia i conti grazie ad una conclusione da biliardo. Neanche il tempo di festeggiare che giunge il pari di Lukaku con una giocata imponente fisicamente. La disposizione ed i movimenti della squadra di De Zerbi non sono però adeguati. Tra l'altro, prima del pari, il Toro aveva avuto un'occasione colossale. Il numero dieci interista si fa "perdonare" con una prestazione sontuosa: si guadagna il calcio di rigore - trasformato da Lukaku - e poi ne trasforma un altro nella ripresa, calando il poker. Nel finale sale in cattedra il Sassuolo: gli emiliani prendono coraggio, iniziando a sfoderare il loro calcio intraprendente e caratterizzato da verticalizzazioni. Oltre a questo dato, c'è un blackout totale e clamoroso dell'Inter. Djuricic e Boga accorciano incredibilmente le distanze, rimettendo tutto in discussione. Forcing finale dei neroverdi, l'Inter soffre ma resiste.