Bentornato Luis Enrique! Ufficiale: la Spagna riabbraccia il suo mentore

Silenziosamente. Drammaticamente. Così Luis Enrique aveva lasciato la Spagna, distrutto dalla gravissima malattia del suo piccolo angelo, una malattia che se l'è portata via a soli 9 anni. Un dramma che ha visto tutto il mondo del calcio abbracciare commosso l'ex tecnico di Roma e Barcelona, tragedie che fanno malissimo a chiunque. Era stato costretto a lasciare la nazionale, poi la verità, traumatica, venne fuori. 

La Spagna ha proseguito da sola il suo percorso di qualificazione agli Europei. Un girone abbordabile, ma comunque missione compiuta. Per una Spagna ormai lontana dal radioso ciclo 2008-2012, che portò a Madrid due Europei e un Mondiale. Ma le furie rosse vogliono comunque tornare protagoniste, nonostante un processo di transizione necessario. 

Per questo Luis Enrique s'è sentito pronto: ha prima lasciato la grande vetrina al suo giovane e storico vice Moreno, adesso è tornato in sesto, una volta chiuso il percorso di qualificazione. L'ha annunciato la federazione spagnola oggi, in grande stile, in conferenza stampa: sarà Luis a trainare le furie rosse, almeno fino a luglio.