Raiola-Milan, meeting Ibra! Operazione complicata, i dettagli

Ci siamo. L'addio di Suso a Lucci e la nuova procura targata Raiola un segnale, non indifferente. Il mondo dei procuratori rappresenta l'ossatura delle più importanti trattative del calcio moderno, è chiaro. E così il buon Mino ha incontrato la dirigenza del Milan. Sul piatto, naturalmente, il nome caldo: Zlatan Ibrahimovic. 

Ibra, uno degli attaccanti più completi della storia di questo sport. Un leone che a 38 anni suonati perchè no, potrebbe far ancora la differenza nel nostro calcio. Soprattutto in u gruppo giovane a cui serve mentalità, cattiveria agonistica, attributi. Quello dei giovani del Milan del fondo Elliott. Che non ha chiuso la porta a Zlatan, anzi. 

E così da oggi s'è iniziato veramente a parlare dell'ipotesi Ibra-Milan, tanto e troppo vociferata nelle scorse settimane. L'operazione tuttavia resta complicatissima: Ibra vuole scegliere con attenzione l'ultima grande meta della sua carriera, desidera aspettare ancora un mesetto, chiede un ingaggio nettamente superiore al budget stabilito da Gazidis, nonostante la proprietà sia disposta a garantire un contratto da 18 mesi per allungar la carriera dell'asso svedese e garantirgli un ruolo di prim'ordine nella costruzione del nuovo Milan. 

Le parti si riaggiorneranno nelle prossime settimane. Contatti aperti, da oggi sì, e perchè no sempre più fluenti.