Basaksehir-Roma, Fonseca suona la carica: "Non pensiamo al passato, voglio solo vincere"

La Roma si tuffa nell’Europa League. Domani, alle 18,55, c’è l’ostica sfida ad Istanbul, contro il Basaksehir. I turchi, dopo aver perso 4-0 all’Olimpico all’andata, hanno messo a segno ben tredici risultati utili consecutivi. Non solo, i bianconeri turchi hanno anche battuto di misura il Galatasaray, raggiungendo il terzo posto in campionato. Complici gli errori arbitrali nei match tra i giallorossi ed il Borussia, il Basaksehir ne ha approfittato, vincendo entrambe le gare con il Wolfsberger, posizionandosi appunto prima con sette punti. Proprio per questi motivi, visto e considerato che Fonseca ed i suoi uomini hanno dichiarato a più riprese di ambire al trofeo europeo, bisognerà dimostrarlo

Di seguito la conferenza stampa di Paulo Fonseca e di Lorenzo Pellegrini

“L’ultima sconfitta di questa squadra è avvenuta con noi - commenta il portoghese - è una grande squadra e sono esperti, sono in buon momento. Dobbiamo vincere, giochiamo sempre per questo. Rimpianti? Non posso pensare al passato, devo solo concentrarmi sulla partita di domani.”.

Formazione

"Gli unici indisponibili sono Florenzi e Pastore. Under potrebbe soffrire la situazione ambientale dato che è un ex? Non prendo in considerazione questi elementi. Sia Under che Cetin sono due ottime pedine, hanno davanti un gran futuro. Abbiamo molta fiducia in loro. In Europa League si possono portare solo sette giocatori in panchina, ho preferito Fuzato perché Mirante è infortunato. Pellegrini è sempre pronto per giocare, Mkhitaryan e Kalnic anche, ma non per tutta la partita". 

Rapporto Pallotta

"Parliamo spesso, è molto presente con la squadra. Se ci sono novità sul fronte societario non lo so, quando parlo con lui affrontiamo solo tematiche legate al calcio".

 

Lorenzo Pellegrini "Fisicamente sto molto bene. Ho lavorato molto per essere al massimo, e sono molto contento di aver giocato 70 minuti col Brescia. Una piccola vittoria per me. Sono molto ambizioso, voglio fare bene in questa stagione. Il massimo non esiste, è un traguardo abbastanza astratto, da raggiungere impegnandosi sempre al cento per cento. Il fare tanti ruoli non è un problema, dipende da come li fai. Penso sia un vantaggio, ti permette di avere più continuità. Per noi la cosa principale è giocare, soprattutto per quanto riguarda noi giovani. È importante la possibilità di poter sbagliare. A me piace imparare. Se ti fossilizzi su un ruolo, impari solo quello. Invece se fa anche altro, migliori anche in quella che è la tua specificità. Mi piace mettere il mio compagno in porta e scherzo tanto con gli altri, soprattutto con Dzeko, che mi dice sempre di fargli l'assist. Però vorrei fare anche qualche gol in più. L’emozione di fare un gol e l’abbraccio dei compagni è un’altra cosa”.