Non c'è pace Milan, nemmeno oggi: solo 0-0 col Sassuolo nel giorno dei 120 anni

SAN SIRO Non c'è pace per il popolo rossonero, nemmeno nel giorno dei 120 anni. Leggende del club che a San Siro devono ammirare Bennacer, Suso, Conti e Musacchio: Milan che inesorabilmente dimostra di non esser ancora guarito e torna a deludere, soltanto 0-0 in casa col Sassuolo. Tante, troppe palle gol sprecate, così come giocate semplici e ingenuità da inesperienza: ci fosse stata una squadra più esperta, questo Milan l'avrebbe sicuramente pagata, come spesso accaduto quest'anno a San Siro. Mastica amarissimo Pioli: sa bene quanto in questa fase, chiudendo un occhio al gioco e ai dettagli, fossero importanti i tre punti. Niente da fare: Milan che resta distantissimo dalle zone europee, nonostante la concomitante sconfitta dell'Atalanta a Bologna. Nei mesti meandri di classifica, meandri dove storia nella storia naviga lo stesso Napoli delle leggende rossonere, prima Ancelotti ora Gattuso. 

PREMESSE Milan reduce da 2 vittorie consecutive, conquistate sulla via Emilia tra Parma e Bologna, due vittorie che hanno restituito ciel sereno all'ambiente rossonero. E oggi un'altra emiliana, il Sassuolo, avversario perfetto per calare il tris nel giorno dei 120 anni di un club storico, straordinario, come quello rossonero: Pioli cerca certezze e riconferma in blocco l'ultimo undici vittorioso. Il Sassuolo di De Zerbi gioca a calcio: può dar fastidio, ma concede e ti lascia giocare. 

PRIMO TEMPO Il Sassuolo parte meglio, al Milan scotta già il pallone, cari Bennacer e compagnia bentornati a San Siro. Tra Conti e Musacchio a destra è un buco continuo, Boga sembra poter far fuoco ma come Berardi sbaglia puntualmente le ultime scelte. Segna rocambolescamente il solito Theo Hernandez, ma stavolta il Var toglie l'ennesima soddisfazione all'uomo che puntualmente toglie le castagne dal fuoco della stagione rossonera. Fallo di mano di Kessiè, grosse proteste ma la prima frazione si chiude in parità. 

RIPRESA Nella ripresa proseguono gli scempi di Bennacer, che nel primo tempo s'era già divorato un gol a porta completamente sguarnita, ma il Sassuolo non ne approfitta. Così esce il Milan che costruisce una serie infinita di palle gol, ma chiunque sbaglia, pure in neoentrato Paqueta. Manca cattiveria sotto porta, il punteggio resta a reti inviolate. Poi Pioli inserisce Leao, destro a giro e incrocio dei pali clamoroso, poi ancora un palo di sinistro: Milan nemmeno fortunato. Alla fine troppi errori, troppi passaggi sbagliati, inesperienza e scelte sbagliate quando la giocata scotta davvero.