La cresta di Belotti si innalza sull'Olimpico: sorpresa amara per la Roma nella calza!

Matteo Corona

Stadio Olimpico

La Roma trova una sorpresa amarissima nella calza dell'Epifania. Il Gallo Belotti si prende la scena con una doppietta micidiale. I lupi non sono esplosivi e brillanti come al solito e cadono nella trappola di sostanza e di cinismo granata. Match abbastanza dinamico nel corso della prima frazione. I capitolini vogliono subito mettere le cose in chiaro, producono e creano ma non sono concreti e scaltri in occasione dell’ultimo passaggio e dell’ultimo guizzo. Da aggiungere poi una buona fase difensiva granata, nella quale rientrano le grandissime parate di Sirigu. Il Toro ha poche occasione, ma buone. Le ripartenze degli uomini di Mazzarri sono come al solito velenose, non a caso Belotti e De Silvestri hanno ghiotte opportunità. In pieno recupero arriva l'episodio principe della gara: Florenzi sbaglia il lancio, successivamente il Gallo scarica una gran botta e rompe gli indugi. Nella ripresa il Toro resiste alle avanzate romaniste, grazie anche agli interventi di un gran Sirigu. Gli ingressi di Mkhitaryan e Kalinic non portano gli effetti sperati, la Roma continua a non pungere. Nel finale Belotti firma la doppietta da calcio di rigore - causato dal tocco di braccio di Smalling -. Il Torino espugna l'Olimpico.

LA ROMA NON GRAFFIA, BELOTTI ALZA LA CRESTA 

La Roma cerca subito di imprimere un brio vibrante al match: pressione alta e velocità nel palleggio. Sono infatti i capitolini a rendersi pericolosi con Zaniolo in due occasioni - nella prima servito di tacco deliziosamente da Pellegrini - ma Sirigu è fondamentale nel metterci una pezza. I lupi producono gioco con maggiore armonia e rapidità, tuttavia - in modo quasi inaspettato - Belotti colpisce il palo, approfittando di una lettura difensiva non propriamente brillante della retroguardia romanista.: Pau Lopez è decisivo nel metterci la mano. Nell’azione successiva De Silvestri è lesto nell’inserimento, il portiere spagnolo è nuovamente tempestivo  nell’intervento. Entra in scena poi Kolarov, autore di un paio di conclusioni - la seconda su punizione - dalla distanza che mettono i brividi. Le buone premesse giallorosse di inizio match impattano sull’organizzazione granata e sulla poca efficacia nell’ultimo passaggio. E’ la Roma ad essere padrona del campo, ma gli ospiti sono ancora pericolosi nel gioco aereo sfruttando una ripartenza. Kolarov si inventa un lancio geniale per Dzeko che, una volta ricevuto il pallone nella propria metà campo, si avventura verso la porta con la difesa granata che regge. Sulla strada giallorossa si oppone Sirigu, ancora protagonista con un intervento provvidenziale sul tiro di Pellegrini. Il primo tempo sembra chiudersi a reti inviolate. Ecco, sembra. Belotti, in pieno recupero, scarica una gran botta e trafigge Pau Lopez

La ripresa si apre con intensità. Berenguer ruba palla a Florenzi, scaricando su Belotti: il tiro del Gallo costringe Pau Lopez agli straordinari, ed il pallone finisce sulla traversa dopo il tocco dello spagnolo. I giallorossi provano alcuni cross, non sfruttati però a dovere. Fonseca decide di smuovere le acque: fuori Veretout, dentro la linfa offensiva di Mkhitaryan. I lupi passano al 4-1-4-1, modulo a trazione super offensiva. La prestazione superlativa del portiere del Toro continua grazie alla parata su Pellegrini - che non riesce a coordinarsi al meglio nell’area piccola -successivamente Mancini sciupa una ghiotta occasione. Arriva poi il turno di Kalinic, che entra per Perotti. Fonseca viene ammonito per proteste, Mkhitaryan non concretezza un'ottima occasione. Alle esecuzioni poco incisive giallorosse, si oppongono le azioni solide dei piemontesi. Nel finale Belotti effettua un cross in area, Smalling la tocca col braccio, Di Bello assegna calcio di rigore. Dal dischetto il Gallo è glaciale e fissa il punteggio sullo 0-2.