Coppa Italia, Gattuso vede la Luce: Lazio battuta e Napoli in semifinale

Due espulsioni, un rigore sbagliato, quattro legni e due gol annullati. Napoli-Lazio è una di quelle partite che ti riconcilia con il calcio che, a prescindere che tu sia tifoso o meno di una delle due squadre, ti resterà impressa nella mente per tanto tempo.

Perché una gara con tante emozioni e pathos, di certo non la dimentichi facilmente.

Che non fosse una sfida da Coppetta Italia, lo si capisce già all'annuncio delle formazioni. Pochissimo turn over sia da parte di Gattuso che di Inzaghi. La prima bella notizia, però, è il ritorno del pubblico del San Paolo, autentico uomo in più, di certo molto meglio di quel silenzio che ha accompagnato le ultime gare interne dei partenopei.

Ma se sugli spalti è spettacolo, in campo non è da meno.

Passano due minuti ed Insigne segna il gol che deciderà il match, è che gol. Ricevuta palla al limite da Zielinski, il capitano dei partenopei se ne va in slalom e poi mette la palla all'angolino. 1-0 e pubblico che esplode. Ma siamo solo all'inizio.

All'8, infatti, Hysaj commette fallo in area su Caicedo in area di rigore. L'arbitro non ha dubbi e concede il penalty ma Immobile, cecchino infallibile dei biancocelesti, scivola al momento dell'impatto con il pallone e manda il pallone alle stelle.

Al 18' Hysaj ferma Immobile con le cattive in ripartenza e rimedia il secondo giallo. Con l'uomo in meno, Gattuso richiama Lobotka e manda in campo Luperto.

Tutti si aspettano 70' minuti di trincea degli azzurri con i biancocelesti e, invece, al 25', si ritorna in parità numerica: Lucas Leiva commette fallo su Zielinski e viene ammonito, il centrocampista non gradisce e dice qualcosa di troppo all'arbitro che gli sventola in faccia il rosso.

La gara a questo, punto, si gioca più sui nervi che sugli schemi e, giocoforza, regala anche molti più spazi.

Basterebbe solo la prima frazione per far venire i brividi e, invece, nella ripresa succede ancora di tutto.

Al 18', Immobile con un gran destro buca le mani di Ospina e sigla il pari ma la rete viene annullata per fuorigioco.

Al 25' Demme mette un gran pallone in mezzo per Milik che stacca e colpisce il palo, complice uno Strakosha stavolta non proprio ai suoi livelli. All'84' Immobile con un tap-in, centra in pieno la traversa.

Un minuto dopo Mario Rui lo imita con un destro a giro.

Finita? Macchè… All'88', dopo un corner, Lazzari fa partire un missile rasoterra che impietrisce Ospina ma si stampa sul palo, sulla respinta Acerbi ribatte in gol ma è ancora fuorigioco.

Esplode il pubblico di fede partenopea che, a fine gara, accoglie sotto la curva i propri beniamini. Scene che non si vedevano da tempo e che, si spera, possano dare la spinta alla squadra. Per Insigne e company, la Coppa Italia a questo punto può diventare un salva stagione.

Delusione, per i campioni in carica che hanno venduta cara la pelle e che hanno avuto la sfortuna di beccare l'avversario in una giornata Sì.