Altro giro, altra corsa: Lazio, occhio al Genoa! E domani testacoda Spal-Juve

Dopo le prime emozioni Champions, è tempo di rituffarsi nelle nostre acque domestiche, quelle del campionato, quella di un'emozionante lotta al titolo. Juventus 57, Lazio 56, Inter 54. Un titolo per tre. Juve balbettante, Juve che deve dimostrare di aver digerito e ingerito pian piano rivoluzione e dettami di Maurizio Sarri: non era facile, si sapeva, ma ci si aspettava qualcosa di più. E siamo tutti pronti per il testacoda, in programma sabato al Mazza, ore 18, squalificato Bonucci e chance per Rugani, ma vietati passi falsi, vietato pensare già al Lione. Sulla carta più agevole il compito dell'Inter impegnata domenica sera a San Siro: avversario la Samp di Ranieri, distrutta sul più bello dalla Fiorentina, si pensa alla grande organizzazione difensiva del navigato tecnico dei miracoli di Leicester ma Conte non può permettersi passi falsi. Serve una riscossa post Roma, dove la Lazio ha dimostrato a chiunque le sue ambizioni, una Lazio che quest'anno vince pure gli scontri diretti, una Lazio impegnata in una trasferta complicatissima, quella di Genova. Partita difficilissima quella col Grifone, campo dove storicamente dove Inzaghi soffre, e pure troppo. Sarà quindi una delle storiche quattro repubbliche marinare a decretare corsa al titolo, almeno questo weekend. 

 
E attenzione perchè il Genoa sta alzando e non poco la quota salvezza, la mano di Nicola si vede, eccome. Lecce impegnato a Roma domenica alle 18, Roma chiamata al riscatto dopo un mese delicatissimo soprattutto dopo la cocente sconfitta dello scontro diretto con Gasp. Serve restare in qualche modo agganciati alla corsa al quarto posto, sperando magari in un miracolo del Sassuolo a Bergamo, sfruttando le stanchezza atalantine post Champions. Impegnato martedì prossimo a Barcellona anticipa anche il Napoli, chiamato a trovare un minimo di continuità a Brescia. Per Spal e Brescia impegni complicatissimi dunque, per restare un minimo aggrappati. 
 
Sabato sera Milan a Firenze. Pioli torna al Franchi, tra mille emozioni nel ricordo di Davide. Pioli che torna al Franchi cercando continuità, rinforzando almeno un posto europeo, occhio ad una Viola tranquilla e spavalda che con tante soluzioni sembra adesso una compagine in grado di mettere in difficoltà chiunque. Domenica alle 15 attesi segnali da parte del Toro impegnato con un Parma a quota sesto posto, a pari merito del Verona dei miracoli, che attende un deludentissimo Cagliari. Non ne parla nessuno, ma quello sardo è un fuoco che s'è spento, dopo un autunno trionfante. Vittoria che manca da troppo tempo e tante, troppe sconfitte per Maran nel 2020.