Napoli-Inter 1-1: Eriksen illude, Mertens fa 122 e regala la finale

Termina 1-1 il ritorno della semifinale tra Napoli ed Inter e, in virtù della vittoria per 1-0 all'andata, manda i partenopei in finale.

Nel deserto del San Paolo, causa l'epidemia del covid19, le due squadre hanno dato vita ad una gara avvincente. Ai punti, probabilmente, avrebbero meritato di più gli interisti, ma gli uomini i locali hanno avuto il merito di raddrizzare il match e di soffrire nel momento caldo.

Confermate le indiscrezioni della vigilia con Gattuso che si affida al 4-3-3 rispolverando Koulibaly e preferendo Hysaj a Mario Rui in difesa. A centrocampo Elmas rileva l'acciaccato Fabian mentre Politano scalza Callejon nel tridente offensivo.

Conte, dalla sua, opta per un 3-4-1-2 con Eriksen a supporto del duo Lautaro-Lukaku.

La partita si mette subito sui binari giusti per i neroazzurri che sbloccano la gara dopo soli 2' con Eriksen che batte un non esente da colpe Ospina, direttamente da calcio d'angolo. Aldilà della rete, le scelte del mister leccese sembrano più azzeccate rispetto a quelle del collega calabrese. Supportati anche da una condizione migliore, i milanesi dominano a centrocampo trovando sempre lo scarico sulle corsie esterne, vera spina nel fianco. La forte pressione, condiziona i napoletani in uscita che riescono ad innescare le punte solo con lanci.

Nonostante il predominio, al 41', un po' a sorpresa arriva il pari: si riscatta proprio Ospina che, recupera palla dopo un calcio d'angolo per la beneamata e lancia subito per Insigne. Il capitano approfitta degli ampi spazi e s'invola lasciando poi la conclusione a Mertens che, tutto solo, sigla il suo 122° gol in maglia azzurra staccando Hamsik nella classifica all time.

In avvio di secondo tempo i padron di casa partono meno sfiorando il gol con Insigne. Conte, però, ribalta la sua squadra e stringe nella propria area i dirimpettai ed andando vicinissimo al gol con Eriksen salvato solo da un super Ospina.

Il Napoli non riesce ad uscire dalla propria metà campo, l'Inter stringe nella propria morsa gli avversari ma trovano un muro.

I napoletani sfideranno la Juventus mercoledì 17 per la finale.