Il Napoli sembra non volersi arrendere al sogno Champions. Nonostante i 12 punti da recuperare ed una vittoria in Coppa Italia che garantisce l'Europa League, gli azzurri espugnano Verona imponendosi per 2-0.
Una gara non facile contro un Hellas che mostra di essere tra le sorprese positive della serie A, dando del filo da torcere ai partenopei. Bravo Juric a preparare la gara con un pressing alto. Sono soprattutto le corsie a dare del filo da torcere ai napoletani, che fanno difficoltà a contenere Faraoni ma soprattutto Lazovic che fa ammattire Di Lorenzo.
Gli uomini di Gattuso partono al rallentatore poi vengono fuori alla distanza, sfiorando la rete con un tiro da fuori di Zielinski e con Insigne, sugli sviluppi di una punizione.
La rete del vantaggio arriva al 38' quando, su un calcio d'angolo battuto da Politano, Milik viene lasciato colpevolmente solo in area. Il polacco impatta di testa e batte Silvestri.
In avvio di ripresa gli ospiti vanno ancora vicino al gol con Allan poi i gialloblù vengono fuori.
All'ora di gioco, gli scaligeri pareggiano con il colpo di testa di Faraoni su cross dalla sinistra di Zaccagni. L'arbitro Pasqua, però, annulla dopo aver revisionato l'azione al VAR e ravvisando un tocco di mano dell'assist man.
I padroni di casa mettono il piede sull'acceleratore ma, nonostante la sofferenza, impegnano poco Ospina.
Il raddoppio all'89' grazie a due redivivi: corner a rientrare di Ghoulam che sembra entrare a fil di palo ma Lozano devia la sfera con la fronte prima che superi la linea di porta, prendendosi la paternità della marcatura.
Il Napoli, dunque, sembra volerci credere fino alla fine e, di sicuro, in questo mese, ne vedremo delle belle.
