StupenDzeko: il Cigno di Sarajevo stende la Samp!

Un super e determinante Edin Dzeko trascina la Roma e stende la Samp: la doppietta del Cigno di Sarajevo capovolge il match e fissa il punteggio sul 2-1. Primo tempo coraggioso della Samp che, nonostante le tante occasioni dei giallorossi, sfrutta l'errore di Diawara e sblocca il match con Gabbiadini. I blucerchiati oltre a difendersi diligentemente, insidiano efficacemente la manovra romanista. Nella ripresa la squadra di Ranieri continua a occupare brillantemente gli spazi, ma i tre cambi di Fonseca - Zappacosta, Cristante e Pellegrini per Bruno Peres, Diawara e Pastore - portano i frutti desiderati. Non a caso, Pellegrini sforna un assist meraviglioso per Dzeko che, al volo, non perdona. L'attaccante bosniaco, al minuto 85, sigla anche la sua doppietta personale, sempre grazie a un'altra perla, regalando i tre punti ai lupi. La Samp esce a testa alta, la Roma ha avuto il merito di crederci fino all'ultimo.

GABBIAGOL La Roma cerca subito di mettere le cose in chiaro, ma la Sampdoria assume fin dalle prime battute un atteggiamento ben diverso da quello visto a San Siro. La squadra di Ranieri, infatti, è alza maggiormente il baricentro e assorbe la manovra giallorossa con efficienza. Tuttavia, i capitolini si costruiscono quattro palle gol importanti, sulle quali c'è quasi sempre un'impronta forte di Audero. In particolare, l'ex portiere del Venezia è super sul tiro di Dzeko - servito egregiamente da Mkhitaryan - e sulla conclusione ravvicinata di Pastore. A proposito del tiro dell'argentino, il guizzo e le giocate con le quali si sbarazza di tre giocatori è ammirevole, il gol sarebbe stato la ciliegina sulla torta. Nel calcio si sa, conta chi segna. Il pragmatismo blucerchiato si esalta al massimo in occasione dell'errore in fase d'impostazione di Diawara, sul retropassaggio errato per Mirante s'avventa Gabbiadine che, una volta liberatosi con del portiere, è spietato e firma il vantaggio. I lupi non si abbattono, Diawara è in giornata no, sbaglia ancora un paio di servizi, complice anche il poco movimento dei compagni. Veretout realizza un gol meraviglioso da fuori area, l'arbitro annulla per precedente tocco di mano di Carles Perez. Nonostante le tante opportunità romaniste, anche la Samp totalizza un buonissimo numero di pallegol: Gabbiadini, Yoshida, De Paoli e Jankto - che prende il palo - ci provano e si rendono insidiosi. Una prima frazione ricca di occasioni, la Roma non punge e subisce alla prima leggerezza, i liguri dimostrano una buonissima condizione fisica, probabilmente grazie anche alla gara giocata con l'Inter.

PERLE DZEKO La ripresa vede un Samp un pò meno intraprendete dal punto di vista del pressing, mentre la Roma fatica tremendamente a trovare spazi. A smuovere le acque ci pensano i tre cambi effettuati da Fonseca: fuori Bruno Peres, Diawara e Pastore - sotto tono questi ultimi due - dentro Zappacosta, Cristante e Pellegrini. Il modulo rimane il medesimo, il ritmo e il dinamismo variano notevolmente. Zappacosta compie subito vari movimenti sulla sua fascia, Cristante cambia gioco un paio di volte, mentre Pellegrini entra immediatamente nel vivo del gioco: il numero sette si va a prendere il pallone in mezzo al campo, costruendo un assist delizioso e meraviglioso per Dzeko che, al volo, non sbaglia. Il cigno bosniaco pareggia i conti grazie a un acuto magnifico. I giallorossi prendono coraggio e allora Kolarov prova a caricarsi sulle spalle la squadra. Il terzino serbo colpisce direttamente il legno da calcio di punizione. Roma a un passo dal vantaggio. Dopo aver fatto entrare Leris e Bonazzoli per Jakto e Gabbiadini, Ranieri inserisce Ramirez per Linetty, mentre Fonseca butta nella mischia anche Under per Perez. La Samp continua a occupare bene gli spazi, sapientemente e abilmente. Entra Kalinic al posto di Mkhitaryan. La Roma è stanca, ma ottiene ciò che vuole: Cristante trova Dzeko con un passaggio lungo, il Cigno di Sarajevo prende il tempo a Yoshida e trafigge ancora Audero con altro gol meraviglia, il bosniaco fa 104 con i capitolini e regala tre punti ai lupi.

 

ROMA (4-2-3-1): Mirante; Bruno Peres, Ibañez, Smalling, Kolarov; Veretout, Diawara; C. Perez, Pastore, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca

SAMPDORIA (4-5-1): Audero; Bereszynski, Tonelli, Yoshida, Augello; Depaoli, Thorsby, Ekdal, Linetty, Jankto; Gabbiadini. All. Ranieri