La Roma torna a sorridere: Mkhitaryan e Veretout ribaltano il Parma

La Roma, dopo essere andata sotto per il rigore di Kucka, ribalta il match e torna alla vittoria all'Olimpico: Mkhitaryan e Veretout piegano il Parma e consegnano i tre punti a Paulo Fonseca. 

Il tecnico portoghese, per fronteggiare l'organizzato e collaudato 4-3-3 di D'Aversa, decide ancora di puntare sulla difesa a 3, con Cristante centrale; Pellegrini viene avanzato sulla trequarti insieme a Mkhitaryan alle spalle di Dzeko. I padroni di casa cercano di indirizzare subito il match nel verso giusto, ma il Parma si raccoglie bene centralmente. Dopo neanche dieci minuti, però, le cose non si mettono bene per i capitolini: Fabbri assegna rigore agli ospiti con l'ausilio del VAR per l'intervento di Cristante su Cornelius. Dagli undici metri Kucka è freddissimo. E a questo punto che scaturisce una veemente reazione da parte dei padroni di casa: Bruno Peres è propositivo, Pellegrini colpisce il legno, Veretout dà sostanza. Premesse fertili alla rete del pareggio, nata proprio da un pallone strappato da Bruno Peres e messo in mezzo brillante per Mkhitaryan che, con scaltrezza, punisce Sepe. Nella ripresa è di Veretout l'acuto che decide il match: una gran botta che non lascia scampo. Gervinho segna, ma in posizione di fuorigioco e Fabbri è costretto ad annullare. Sepe compie un miracolo su Villar. Proteste a tra i gialloblù - a causa di un tocco col braccio - per l'intervento di Mancini in area. Insomma, la reazione caratteriale della Roma è decisa e netta, e senza dubbio più vigorosa rispetto alle ultime uscite. Tre punti importanti, soprattutto per il morale.