E' veramente un circolo vizioso. Una polveriera, ricca di tensione. Ennesima delusione europea, rituale. Ancora disastro United al centro dei riflettori in Uk, disastro protagonista delle headlines delle tv principali e non e soprattutto delle prime pagine di domani. Tabloid su tutti.
Un cane che si morde la coda. Solito finale. United fuori dalla Champions. Dal girone di ferro con PSG E Lipsia, malgrado 9 punti nelle prime 4, malgrado l'impresa di Parigi ed il 5-0 al Lipsia, la storia finisce sempre inesorabilmente alla stessa maniera: fuori. Come se non bastasse, grana Pogba e parole di Raiola proprio dopo un minimo di continuità in campionato, proprio alla vigilia di una gara decisiva.
Avrebbero dovuto interpretare la gara migliore, avendo due risultati su tre a disposizione. Compattezza, aggressività, compatti. Stare sul pezzo, aggressivi. Difensivi sì, ma che non vuol dire passivi. Perchè sono tra le migliori in ripartenza in Premier. Invece no. Devastante Lipsia, solita difesa, solite transizioni scellerate, scellerate come De Gea. Pogba troppo tardi, ultimi sussulti, rimonta soltanto accennata.
Fuori perchè lo spogliatoio è una polveriera da anni. Fuori perchè sono tutti nemici uno e l'altro, altro che squadra. Fuori perchè nessuno di loro si prende le sue responsabilità. Fuori perchè il pesce puzza sempre dalla testa. Fuori perchè pertanto non esiste connessione tra squadra e società, inesistente, fra l'altro. Fuori perchè non c'è programmazione. Fuori perchè non si segue una linea di crescita, si sbagliano strategie di mercato, non arrivano calciatori giusti e se arrivano arrivano sempre seconde scelte puntualmente a fine mercato. Fuori perchè Solskjaer malgrado quarto posto e buon lavoro non è e non sarà mai l'uomo giusto per far le cose in grande. Fuori perchè non c'è stata mai e poi mai una vera e propria rivoluzione culturale. Fuori perchè l'unico che può cambiare veramente la storia è ancora a piede libero, Mauricio Pochettino.
