Altro weekend di Premier, emozioni e fiammate. Il Man City ha aperto il sabato della corsa al titolo col pokerissimo al Watford, ormai praticamente retrocesso: 5-1 e poker assoluto di Gabriel Jesus. Ora Guardiola potrà tranquillamente pensare al Real, pronto ad una doppia semifinale da sogno. Il Liverpool risponde, attraverso mille emozioni, quello del suo Derby del Mersey, il fiume che bagna la città e metaforicamente la divide in due: Everton battuto 2-0, ma solo nella ripresa, prima colpisce Robertson, poi l'uomo dei gol pesanti, Origi, ormai promesso sposo del Milan, subentrato e colpente. La lotta al titolo narra quindi ancora un punto di distanza tra le due combattenti più forti degli ultimi anni: 80-79 per il Manchester City. L'Everton trema: una gara da recuperare, sì, ma il Burnley nonostante l'esonero della sua certezza Sean Dyche, continua a vincere e non molla, proprio per quella salvezza sofferta. Dopo aver piegato col cuore i Saints, il Burnley batte pure i Wolves: 6 punti su 6, scavalcato l'Everton, seppur con una gara in meno, ma adesso a Goodison Park tremano tutti, ma proprio tutti.
TOP 4 Sorprendente ancora sempre più la corsa al quarto posto, che vive un nuovo ribaltamento, quello narrato dall'ultima settimana di Premier, coi successi dell'Arsenal tra infrasettimanale a Stamford Bridge e quello di sabato, all'Emirates, al termine di uno scontro diretto mozzafiato come quello col Man United, battuto 3-1 dai biancorossi. Partita incredibile, anch'essa aperta a mille ribaltamenti: United sconnesso nel primo tempo, meglio nella ripresa, ma Bruno Fernandes butta via rigore e Dalot colpisce il palo, nel finale chiude Xhaka, notte fonda e nervosismo per Red Devils, fallimento completo, ora chiamati a ricostruire una nuova era con Ten Hag, ma non sarà semplice, ci vorrà tempo. Spogliatoio in fiamme e pieno di problemi, grane da chiudere, come quella di Pogba, che andrà via a zero. United sesto e fuori ormai dalla corsa Champions, che sarà corsa a 2, quella tra Arteta e Conte, per un North London Derby, che vedrà la saga più importante il 12 maggio, quando le due si affronteranno nel North London Derby più bollente degli ultimi anni. Adesso 60 a 58 per i Gunners, che sembravano spenti solo una settimana fa, riaccesi incredibilmente dal doppio successo prestigioso. E gli Spurs, e qui la sorpresona, hanno invece sorprendentemente riallentato la propria corsa, non andando oltre il pari a reti inviolate a Brentford, contro l'ex, applauditissimo e mai dimenticato, Christian Eriksen. Ormai fuori dalla corsa invece chiaramente pure il West Ham, sconfitto 1-0 a Stamford Bridge da un Chelsea alla terza piazza tranquilla: per Moyes e i suoi Hammers ora tutto sull'Europa League, in arrivo la doppia semifinale col Francoforte.