Una rimonta senza senso. Già, Palace già salvo sì, ma in Premier questi calcoli lasciano il tempo che trovano. O sarebbe meglio asserire che nel campionato più prestigioso tal tipo di calcoli lasciano il tempo che trovano. Giò perchè nonostante uno spauracchio chiamato chiamato Championship durato 45 minuti, figlio di un primo tempo che ha narrato 2-0 Palace ma figlio soprattutto di un'annato disastrosa dell'Everton, i Blues ribaltano tutto in piena ripresa: prima segna Keane, poi pareggiano le due stelle dell'attacco di Lampard, prima Richarlison poi DCW, Dominic Calvert-Lewin, che di testa spedisce il pallone in rete e regala la salvezza al suo popolo, che sprigionando gioia ma soprattutto tensione accumulata nel mesi precedenti, invade Goodison Park e festeggia la permanenza in massima serie.
E se Chelsea-Leicester finisce 1-1, al sigillo di Maddison pareggia Alonso ormai neopromesso sposo del calcio spagnolo, per una gara che serviva solamente a fini di statistica con Tuchel che consola la finale di FA Cup con un terzo posto assicurato che vale la Champions al termine di un'annata più che tormentata per vicende societarie, il Burnley non va oltre il pari al Villa Park. Apre Barnes, pareggia Buendia.
Sarà dunque traumatico livello all'ultima, tra due squadre che rischiando hanno deciso dei mesi invernali di silurare la loro storia recente. Sarà Burnley-Leeds, senza Dyche, tantomeno Bielsa. Sarà l'ultima giornata a decidere qualsiasi verdetto: chi accompagnerà le solite Norwich e Watford in cadetteria?! Leeds a Brentford, Burnley in casa col Toot, col Newcastle, ma vanta maggior differenza reti. E nette. Staremo a vedere, ultima domenica coi fiocchi.