Finale apocalittico: Man City invasione e rimontona all'ultimo respiro, Guardiola ancora Campione d'Inghilterra! Conte in Champions, United in Europa, West Ham in Conference. Salvezza: suicidio Burnley, delirio Leeds!

Clamoroso finale di Premier League. Apocalittico, senza senso, all'ultimo respiro. Ancora una volta. Forse il più bello, come 10 anni fa. Quando infatti vinse il Manchester City. Che paura per Guardiola! Con un Villa, guidato da Gerrard, che ha fatto l'impossibile per onorare la Premier, il suo spirito, i suoi meravigliosi valori intrinsechi, spaventando eccome i Campioni d'Inghilterra, fino all'ultimo respiro. Ma quando ogni speranza per i padroni di casa e del loro destino sembrasse tramontata, con un Villa 2-0 sopra clamorosamente all'Etihad, doppio vantaggio firmato Cash e Coutinho, nell'ultimo quarto d'ora assalto finale e cuore oltre all'ostacolo, quindi trascina De Bruyne, segna Rodri e doppia dell'uomo del destino, Gundogan, 3-2 all'Etihad, impazzisce qualsiasi cosa, il Man City è ancora Campione. E nulla vale dunque il successo del Liverpool: 3-1 sui Wolves, anche qui fino all'ultimo onore ai lupi, firmato Salah e Robertson, col pubblico di Anfield che fino al 75' ha sognato di tenere in piedi quel sogno chiamato Quadruplete, Poker britannico, ma che dovrà accontentarsi delle due magnifiche domestic cups e della finale di Champions, in programma sabato prossimo a Parigi col Madrid di Ancelotti. La Premier finisce 93-92, altri numeri da record per due corazzate destinate a restare intrinsecamente nella storia non solo del Football britannico, ma nel complesso nel sentimento di chi apprezza le grandi gesta di questo sport. 

CAPOLAVORO CONTE Col Chelsea terzo, a risposare la Champions è come pronostici il Tottenham di Conte, che sbanca Norwich 5-0 e corona una cavalcata straordinaria, a riportare le ambizioni Spurs laddove debbano vivere, esistere, respirare. Doppio Son, forse il calciatore asiatico più forte di tutti i tempi, a recuperare Salah: scarpa d'oro Premier divisa a metà, 23-23! Capolavoro di Conte, che ha ricostruito il THFC dalle mourinhane ceneri, rovine e macerie. E l'Arsenal, suicidatosi nelle ultime settimane, mastica amaro: 5-1 con l'Everton, valevole solo per le statistiche. United sconfitto a Londra col Palace ma comunque sesto ed in Europa League, competizione da cui ripartiranno CR7 e Ten Hag: clamoroso ribaltone subito dal West Ham a Brighton, 4-1 per i Gabbiani, che chiudono in bellezza l'ennesima grande stagione targata Potter. 

SALVEZZA E l'ultima, per niente di ordine di importanza per chi adora e ama la Premier, la corsa salvezza. Era palesemente Leeds vs Burnley, da tre giorni. Ebbene, nonostante la differenza reti (a pari punti da cui partivano favorisse la formazione del Lancashire) a salvarsi in extremis il neo Leeds di Marsh, che batte all'ultimo respiro 2-1 il Brentford a Londra e sfruttando l'ennesima brillantezza del finale di stagione del Newcastle stavolta a Burnley, festeggia una salvezza che, solo una settimana fa, avrebbe avuto del clamoroso. Premier straordinaria, once again.