Premier, eccola! Arriva Liverpool-City, scontro fra titani in una corsa Western senza precedenti

a cura di Simone Dell'Uomo

Non è un weekend come gli altri. No, non può esserlo. Non può proprio esserlo. Di fronte le due regine degli ultimi anni di Premier, Liverpool e Manchester City. 6 punti dividono le due protagoniste in classifica. Protagoniste? Sì, di duelli western, perchè quelli sono. E il buon Sergio Leone impallidirebbe. Pure lui. Già perchè è difficile ricordare una corsa al titolo chiusa 98 a 97 punti, semplicemente pazzesco quello che è successo l'anno scorso. Il City però, due volte campione, quest'anno potrebbe lasciar spazio al Liverpool, che dopo aver vinto la Champions (non proprio una consolazione da poco) quest'anno vuol tornare finalmente a imprimere il suo marchio anche in terra domestica. Già perchè la Premier manca da quelle parti da ben 30 anni ormai. Era il sogno di Steven Gerrard, chissà che non possa esaudirlo Jurgen Klopp. 

ANNATA ROSSA Anche perchè quest'anno il Liverpool è partito forte, anzi fortissimo. 6 partite vinte all'inizio, in grandissimo stile, realizzando goal a grappoli e distruggendo ogni opponente. Poi un calo, sì, ma i risultati sono arrivati lo stesso: 6 punti tra Sheffield e Leicester, fortunati senz'altro, ma pesanti, anzi pesantissimi. Poi il pari in rimonta a Old Trafford e altre due vittorie chiave, in rimonta col Tottenham, in rimonta al Villa Park. Guardiola punta la Champions si sa, in campionato ha perso punti, calcio champagne e difesa ancora da registrare: punti persi, qualche sconfitta di troppo (clamorosa quella a Norwich), 6 punti da recuperare. Quando, se non domenica? Alle 17.30 è previsto l'appuntamento conclusivo prima della sosta. E' un match da 6 punti, forse non già decisivo, ma se dovesse vncere il Liverpool.., 

LE FORMAZIONI Klopp vanterà tutto il tridente di sempre: Salah con Firmino e Manè, al gran completo. Mancherà Matip, occasione per Lovren, difesa sempre ferrea, non c'è problema. Recuperato Alisson, presenti entrambi i terzini di spinta, rispettivamente Arnold e Robertson. Chi rischia è invece Guardiola, che proporrà Fernandinho-Stones. Assenti i soliti, su tutti Silva e Manè, davanti l'altro Silva assieme ai soliti Sterling e Aguero. Niente Cancelo, niente esperimenti, gioca ovviamente Kyle Walker. Signori, la prima delle due gare dell'anno sta arrivando...