Emozioni Bundes: straripanti Haaland e Lewa, ma Klassiker tutto rosso! Non molla il Lipsia, frenano Eintracht e Wolfsburg

di Alessandro Giura

Quest’anno il Klassiker del campionato tedesco si presentava più che una partita tra le due squadre più blasonate di Germania come un confronto degno dei migliori scontri tra androidi cinematografici, a la “Terminator”. Perché è con questo impatto che Haaland si è presentato alla Bundesliga. Come una macchina inarrestabile per i poveri difensori e portieri che devono averci a che fare. Come la nuova generazione più sviluppata e glaciale di robot. Ma la Bundes era già il regno di un androide: Robert Lewandowski. Un regno lungo un decennio che gli inseguitori del cambiamento vedrebbero bene rottamare per far spazio ad Haaland. Invece Robert ha trovato un ulteriore stimolo per continuare a segnare, anche più di prima. La fortuna ha voluto che si siano affrontati nel momento migliore di forma per entrambi e che gli piaccia trovare motivazioni in queste sottotrame personali per gonfiare le reti. Non hanno per niente deluso le attese.

Haaland straripante, Lewandowski di più – 9 minuti. Quanto è bastato ad Erling Haaland per realizzare la personale doppietta contro il Bayern Monaco. Cose da libro dei record. Non succedeva dal 1977. Ma dall’altra parte Lewandowski era determinato a rovinargli la giornata ed entro il primo tempo aveva pareggiato i conti sia personali che della gara. 2-2. Il Bayern nella ripresa è sembrato da subito determinato a portare a casa la rimonta e il Dortmund ha perso Haaland per una brutta ferita alla caviglia dopo un intervento di Jerome Boateng. Proprio quando la gara sembrava destinata al pareggio Goretzka ha trovato la rete all’88esimo, seguito poi da Lewandowski che chiude la gara con un 4-2 e tripletta personale. 31 gol in campionato. Partite giocate 23. Ne mancano 9 per il record assoluto di Gerd Müller. Il Bayern resta in vetta alla classifica e il Dortmund al sesto posto, ma la copertina se la prendono tutta i due numero 9. È molto difficile obiettare sul fatto che in questo momento siano i due centravanti migliori al mondo. È stato spettacolare vederli in azione uno contro l’altro.

Il Lipsia non molla per il titolo - Aspettando il Klassiker il RB si era temporaneamente portato in testa alla classifica grazie ad un’ottima vittoria a Friburgo. Poco prima della ripresa Nkunku portava in vantaggio i Rote Bullen su assist di Poulsen. Nella ripresa Forsberg e Sorloth arrotondano per il 3-0 finale. L’attaccante norvegese dopo un difficile inserimento ha finalmente trovato le misure per rendere al meglio nell’attacco di Nagelsmann. È alla seconda rete consecutiva e negli ultimi 10 giorni ha contribuito a 6 gol dei suoi. Stiamo finalmente svelando l’arcano di questo oggetto misterioso?

Torna a vincere il Bayer, Gladbach svuotato - Il Bayer Leverkusen trova una vittoria di misura che permette di trovare un timido sorriso in questo 2021. È solo la terza vittoria nel nuovo anno cosa che li ha tagliati fuori dalla corsa al titolo. Per di più sono arrivate le eliminazioni sia in Europa League contro lo Young Boys che in Coppa di lega contro il Rot-weiss Essen. Per non parlare che la lista indisponibile si riempe di elementi in continuazione, ultima aggiunta Florian Writz positivo al covid. Patrick Shick ha deciso la soporifera e ruvida partita contro il Mönchengladbach a 13 minuti dalla fine, permettendo alle aspirine di restare in scia Champions. Nel Gladbach invece è evidentemente che si sia rotto qualcosa da quando Rose ha annunciato l’addio. La squadra sembra spoglia di motivazioni e ogni obiettivo stagionale sembra definitivamente sfumato.

Wolfsburg e Eintracht frenano - Il Wolfsburg torna a subire gol dopo 7 gare e contemporaneamente perde la partita contro l’Hoffenheim nonostante l’ennesima rete di Weghourst. I giocatori che sono finalmente riusciti a segnare al portiere Kasteels sono Baumgertner e Kramaric. Per l’Hoffenheim è il quarto risultato utile consecutivo che gli consente di togliersi definitivamente dalla zona più pericolosa della classifica. Il Wolfsburg resta comunque terzo in classifica in virtù del pareggio dell’Eintracht Francoforte contro lo Stoccarda. L’1-1 finale è stato un botta e risposta tra i minuti 68 e 69 con protagonisti il solito Kalajdzic e Kostic. Due risultati che fanno felici Leverkusen e Dortmund.

L’Hertha ritrova i 3 punti - Dopo 9 partite l’Hertha Berlino ritrova finalmente una vittoria. Certo, ha avuto bisogno di un rigore nel finale di gara, ma resta comunque una prova di carattere aver rimontato un Augsburg andato in vantaggio dopo pochi minuti con Benes. Per di più senza Cunha, il suo miglior giocatore. La rimonta è stata completata nell’ultima mezz’ora, grazie al pari di Piatek e il rigore a tempo quasi scaduto prontamente trasformato da Lukebakio. Vittoria per 2-1 che tiene i berlinesi a due punti di vantaggio sul terz’ultimo posto.

Le altre della zona destra della classifica - Scialbissimo 0-0 tra Mainz e Schalke 04. Lo Schalke arrivava a questa partita dopo l’ennesimo cambio di allenatore. Dopo la figuraccia di settimana scorsa a Stoccarda Gross è stato licenziato – assieme al ds – e gli era subentrato Dimitris Grammozis, quinto a ricoprire il ruolo di coach dei Knappen in questa stagione. Oltre al suo esordio sulla panchina in questa noiosa quanto tesa gara tra le ultime due della classe segnaliamo anche quello di Kerim Calhanoglu, esterno classe 2002 e cugino del milanista Hakan. Un talento da tenere d’occhio per il futuro. Tornando al risultato, il Mainz non trova una preziosa vittoria e lo Schalke non approfitta dell’occasione di accorciare grazie allo scontro diretto e pare sempre più spacciato. Ma per loro fortuna anche le altre sfide riguardanti la zona salvezza non hanno regalato grandi emozioni o scossoni alla classifica. Arminia e Union Berlino hanno pareggiato 0-0 a loro volta e Colonia-Werder Brema si sono bloccate sull’1-1 con i gol di Hector e Seargent.