Conte riparte: 2-0 al Genoa, Inter corsara a Marassi. Presuntuoso Gasperini, colpaccio Ranieri: cuore e compattezza, colpaccio Samp a Bergamo

Senza brillare particolarmente, l'Inter sbanca un piccolo Genoa battendo 2-0 il Grifone a Marassi. Piccola la resistenza di una squadra chiaramente sfortunatamente martoriata da Covid e infortuni. La sblocca Lukaku, solamente nella ripresa. L'avverbio è necessario, perchè era una gara da sbloccare e chiudere nel primo tempo. Ma chi vince a sempre ragione: Lukaku nella ripresa, sontuoso. Poi escono Lautaro e un discreto Eriksen, ma raddoppia l'ottimo presente e puntuale D'Ambrosio sugli sviluppi di un corner: capocciata sul secondo palo, partita chiusa. Handanovic pressochè inoperoso. 

URLO SAMP Gasperini presuntuoso, turnover massiccio, riserve tutt'altro che all'altezza delle stelle dei titolari. E così sconfitto in casa. Ancora. E resta a 9 punti. Colpaccio assoluto del conservatore Ranieri che per la nona volta batte e ancora batte Gasperini. Persino a Bergamo, persino nonostante un rigore sbagliato dall'evergreen, eterno, straordinario, Fabio Quagliarella. Ed è proprio la leggenda col 27 che la sblocca, doppio passo e sinistro perfetto sotto la traversa. Poi il rigore sbagliato, ma nella ripresa la musica non cambia: organizzazione, compattezza e cuore, stacca Thorsby per l'inserimento del 2-0, accorcia su rigore inesistente Zapata, chiude tutto Jankto suggerito da Keita, bravissimo e impeccabile a spaccare la partita in contropiede. 

Stasera Lazio-Bologna, ieri pirotecnico 3-3 tra Sassuolo e Torino.