Clamoroso capitombolo per il Milan in Europa League, battuto dalla quarta fascia più tosta della competizione, quell'insidiosissimo Lille che Leao non poteva che conoscere bene. Bene ma non benissimo evidentemente, perchè i francesi divorano i rossoneri a San Siro: finisce 3-0, addirittura tripletta di Yarici, Milan stasera letteralmente demolito. Figuraccia? Forse è troppo. Nota stonata all'interno di una stagione fin qui meravigliosa? Ecco, forse è meglio. Anche perchè il Milan resta saldo a 6 punti dopo 3 gare, qualificazione assolutamente alla portata. Soltanto una brutta serata.
Tutto semplice invece per la Roma che dopo aver perso due punticini in casa col CSKA Sofia, torna al successo pure in Europa League demolendo chi fino a stasera comandava la classifica insieme a lei: il Cluj, il buon vecchio Cluj, storico compagno misterioso dell'urna di Nyon ormai da troppi anni, dall'era Spalletti-Ranieri 1.0. Manita giallorossa, nonostante diverse seconde linee logisticamente lanciate dal primo minuto, soprattutto davanti: sblocca Miky, raddoppia Ibanez, chiude doppio Mayoral, ai primi marchi capitolini della sua carriera. Nel finale a segno pure il solito Pedro, pronto per Genova. Roma che sale in solitaria 7 e non solo incanala definitivamente il girone sui binari giusti, ma soprattutto fortifica e ipoteca il primo posto. Girone abbordabilissimo, per carità, ma lavoro fin qui compiuto in grande stile.
Vince 2-1 in rimonta, con più di qualche difficoltà del previsto, anche il Napoli a Rijeka: Demme e Politano firmano il sorpasso azzurro. Girone anche qui rincanalato sui binari giusti, azzurri a quota 6 con 2 trasferte vittoriose, soprattutto quella di Sociedad.
