Smalto Morata, Juve sul velluto: poker in Ungheria! Lazio, sentenza Caicedo: punto d'oro a San Pietroburgo

Tornato Ronaldo, vento in poppa e gol a grappoli pure in Ungheria per una Juventus che, adesso sì, sembra aver trovato smalto e punti. Chiaramente incide pure il modesto valore degli avversari, ma i bianconeri fanno tutto bene: doppietta sontuosa di Morata, Ronaldo in condizione anche se sbaglia qualche gol di troppo, doppietta nel finale e primi gol in stagione pure per Dybala che sfrutta gli imbarazzanti errori della difesa del Ferencvaros. Ma l'uomo copertina è solo uno: Morata, classe ed eleganza, momento d'oro e scommessa stravinta. Almeno fin qui. Vince pure il Barca, che prosegue a punteggio pieno, ma manifestando tutte le sue lacune: solo 2-1 con la Dinamo Kiev. 

Grandissimo punto, più che eroico, onorevole, dai contenuti importanti, per la Lazio in Russia. A San Pietroburgo Zenit inchiodato sull'1-1: nonostante tutte le assenze, nonostante il vantaggio dei padroni di casa, sul finale di gara pareggia la sentenza, Felipe Caicedo, diagonale perfetto e panchina biancoceleste in delirio. 

Sale poi in cattedra il grande calciatore, Milinkovic, coraggio e tiri da fuori. Poi incredibilmente proprio il suo errore, segna Mostovoi, ma fortunatamente Var e fuorigioco. Questo sì, è ancora di più un punto d'oro per la Lazio, che tiene lontana lo Zenit, anche perchè il Borussia ha passeggiato a Brugge. E quindi, nonostante assenze, covid e calendario contratto, la Lazio ha meravigliosamente tutto in mano ancora, per passare il turno. Punto da gruppo vero.