Dybala-Premier, atto secondo. Sembra che il destino dell'asso argentino sia inesorabilmente e meravigliosamente legato alla Premier.
OFFERTA ACCETTATA Dopo il fallimento della trattativa legata al Man United, a bussare con determinazione alla porta della Juventus è tornato il Tottenham Hotspur. Offerta cash importante, 65 milioni di sterline, 70 milioni di euro. Prontamente accettata da Nedved e Paratici, dal momento che Paulo non rientra minimamente nei piani di Sarri: a destra ci sono già Bernardeschi e Douglas Costa, sarà difficilissimo ritagliare lo spazio giusto nel suo 4-3-3.
NODO DIRITTI DI IMMAGINE Ed è così che il Tottenham è tornato a bussar forte. Il problema degli Spurs è quel vizio del loro patron, Daniel Levy, di svegliarsi sempre a meno di 48 ore dalla fine del mercato. C'è da convincere il ragazzo, problema non insormontabile, se hai un quotatissimo connazionale in panchina come Mauricio Pochettino. Ma ci sarà soprattutto da risolvere il problema legato ai diritti d'immagine, o meglio, alla società che gestisce i diritti d'immagine del ragazzo. Il Tottenham, in questo caso, è molto rigido: potrebbe essere questo l'intoppo che bloccherà la felice conclusione dell'operazione.
ERIKSEN AL MAN UNITED? Il Tottenham pagherà eventualmente Dybala coi soldi ricavati dalla cessione di Eriksen, sempre più in orbita United. United che, dopo aver rinunciato a Dybala stesso, sta puntando tutto sul trequartista danese, che dopo 6 anni Spurs ha palesato voglia di cambiare aria. I rigori sbagliati con Bayern e Inter rappresentano sintomo di un calciatore distratto, inesorabilmente con la testa altrove.
