Capolavoro Spezia: il Milan crolla al Picco! E Conte strizza l'occhio: rivincita Insigne, cade pure la Juve

Clamoroso al Picco. Spezia-Milan 2-0, già. 2-0. Crollano Ibra e compagni rossoneri, proprio ad una settimana dal derby. Mai in partita, divorati su tutte le seconde palle, capolavoro di Vincenzo Italiano che disegna un 433 compatto e dinamico, completo, perfetto, perfetto come Agudelo falsonueve e un Saponara dal sapore antichi fasti. Decidono in piena ripresa un inserimento di Maggiore e una botta su palla inattiva di Simone Bastoni, due spezzini doc simbolo di quanto e come si possa fare calcio organizzato e ambizioso pure in provincia, per uno Spezia che a questo punto scappa forse definitivamente dalle torbide acque e ipoteca la salvezza. Amarissimo Pioli, Milan che lascia tre sanguinosissimi punti sul campo: Ibra non incide, Leao impalpabile, pesantissima l'assenza di Rebic. Delude Calha, stasera simbolo di una squadra che ha palesemente sottovalutato l'avversario, assolutamente rivelazione, assolutamente temibile sul suo campo. E Conte strizza l'occhio, domani sogna il sorpasso proprio prima del derby. 

Non supera l'ultima prova della maturità nemmeno la Juve che, dopo aver eliminato l'Inter dalla semifinale di Coppa Italia coronando un mese di risultati e continuità, perde in un campo stregato per la tradizione bianconera come il Maradona di Napoli: 1-0 partenopei su ingenuità, stavolta sì, di Chiellini; decide rigore di Insigne che centra le rivincita della Supercoppa. Non graffia Morata, nemmeno un opaco Ronaldo. Compattezza azzurra e Napoli intera posta in palio: vittoria gattusiana, gruppo evidentemente tutto dalla parte di Ringhio e ambizioni Champions completamente rilanciate.